IL GIORNO DOPO L’INCENDIO, LA MONTAGNA DI CELESTINO V TRASFORMATA IN PAESAGGIO LUNARE (Video)

Un paesaggio lunare quello che appare salendo verso il Colle delle Vacche, la zona cara ai pratolani, più colpita dal rogo. Ettari ed ettari di bosco andati distrutti con gli alberi rigogliosi fino all’altro giorno, trasformati in fumanti fusti spettrali. Dalle stime fatte dall’Ente Parco Maiella sarebbero 350 gli ettari andati in fiamme dal pomeriggio di ieri fino a questa mattina, quando le fiamme hanno smesso di alimentarsi grazie all’opera incessante dei volontari della Protezione civile, dei vigili del fuoco e dell’unico elicottero impegnato fino a ieri sera. Da questa mattina, sono arrivati i rinforzi con due elicotteri e due piccoli canadair che hanno effettuato lanci a ripetizione con la situazione che al momento sarebbe sotto controllo. L’unica variabile è il vento che, secondo gli esperti, potrebbe tornare ad alimentare i piccoli focolai che sono stati però circoscritti.

Il piazzale del Colle delle Vacche prima dell’incendio

Particolarmente danneggiato il rifugio del Colle delle Vacche, al centro di un ambizioso progetto per la valorizzazione della montagna da parte dell’amministrazione comunale che ora potrebbe complicarsi.

Il piazzale del Colle delle Vacche dopo l’incendio

Tutti gli infissi esterni sono andati distrutti dalle fiamme con gli intonaci e le mura, hanno subito un duro attacco dall’incendio. Come annunciato dal sindaco Antonella Di Nino, saranno disposti dei controlli statici al rifugio diventato simbolo, ancora una volta, di Pratola e dei pratolani