TUTTO PRONTO A PACENTRO PER “VOCI&VOCI”, FESTIVAL DI ARTE VOCALE E STRUMENTALE
Da domani al 29 agosto si svolgerà nel borgo medievale di Pacentro la prima edizione di “Voci&Voci Festival 2023”, un’iniziativa che nasce con il proposito di promuovere la cultura, in tutte le sue “voci”, il borgo ed il territorio con tutte le sue caratteristiche ed i suoi antichi valori. Sono nove gli appuntamenti distribuiti nelle serate di luglio e agosto, sempre alle 21.30 nello splendido chiostro del complesso monumentale ex Convento dei Minori Osservanti. Sono sette invece gli appuntamenti con la musica/teatro e due “incontri con l’autore” dove, comunque, la musica farà da filo conduttore. Incontro con l’autrice-attrice Daniela Poggi ed il suo libro Ricordami (27 agosto) mentre la chiusura della manifestazione (29 agosto) è affidata a Renato Minore che parlerà del suo ultimo libro scritto con Francesca Pansa Ennio l’alieno. I giorni di Flaiano, un romanzo biografico scritto da chi lo ha conosciuto a fondo, anche lavorando fianco a fianco. Un ritratto di un uomo e di uno scrittore ancora tutto da scoprire. Si parte domani, martedì 25 luglio, con “Visione di suoni e natura”: suggestivo e innovativo lo spettacolo che si avvale di un pianista e di uno schermo su cui scorrono filmati e fotografie come opere d’arte create con e per la musica. Le immagini dedicate al patrimonio paesaggistico e naturalistico dell’Abruzzo e in particolare il territorio della Maiella, sono a cura di Pasquale Di Ianni. Le musiche, appositamente composte ed eseguite al pianoforte, in prima assoluta, da Giuseppe Massarelli che con una ricca tavolozza musicale dà vita a uno spettacolo in cui i colori si fanno suoni e la musica restituisce visioni. Immagini e musica sapranno coinvolgere lo spettatore avvolgendolo ed emozionandolo come in una esperienza sensoriale.
La musica di Verdi è protagonista dell’appuntamento del 26 luglio: “Onore, Amore e Vendetta!”.
Le arie più famose della trilogia popolare di Giuseppe Verdi affidate al duo pianistico Aurelio & Paolo Pollice che si esibiscono su un pianoforte a quattro mani. Un pianoforte che farà rivivere contemporaneamente i personaggi delle opere, assieme ai cori e all’ orchestra, mettendone in risalto i timbri, i colori e i virtuosismi vocali e strumentali. Il 1° agosto dalle 10 alle 18 “Incontriamo la nostra voce”, giornata di studio e conoscenza della propria voce con il soprano Jolanta Stanelyte. Il 3 agosto l’Ensemble Casella diretto da Sabatino Servilio con Luigi Tontoranelli (narratore) e con la regia di Maria Cristina Gianbruno che cura anche traduzione e drammaturgia, va in scena uno dei capolavori del celebre compositore e direttore d’orchestra Igor Stravisnkij: “L’histoire du soldat”. Il 7 agosto arriva “Marcovalda e le Lezioni Cubane ossia Marcovaldo e le Lezioni Americane”, reading teatrale di e con Roberta Vacca, Cinzia Della Ciana, Andrea Matucci. Un atto unico dal sapore ironico scritto da Cinzia Della Ciana, autrice di prosa e poesia, in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino. Il festival prosegue il 14 agosto con “Dalla parte delle cattive – Cinque storie necessarie”, una curiosa pièce teatrale dove cinque scrittrici e sei compositrici si confrontano con le cattive di cinque celebri fiabe. A Ottavia Fusco Squitieri accompagnata al pianoforte da Orietta Caianiello, il compito di portarle sulla scena per raccontare in cinque melologhi le loro nefaste pulsioni, ma anche le loro “sante ragioni”! Il 17 agosto Bruno Gambarotta, narratore in “Ennio Morricone, tra mito e magia” con Giorgio Costa al pianoforte e Elena Cornacchia al flauto, per un omaggio ad uno dei musicisti italiani più amati di sempre, la cui arte ha segnato un’epoca intera. Bruno Gambarotta guiderà l’ascoltatore come in un viaggio, attraverso le opere più suggestive di Morricone raccontando e commentando preziosi aneddoti della vita del compositore. Il festival si conclude con i due appuntamenti letterari con Daniela Poggi e Renato Minore, il 27 e il 29 agosto, anche qui non mancherà la voce della musica. Ideato e diretto da Guido Galterio, il festival è realizzato in collaborazione con il Comune di Pacentro, la Camerata Musicale Sulmonese, l’associazione Euterpe, il Coro Maschile Maiella, e reso possibile grazie anche al lungimirante atto di mecenatismo della professoressa Edvige Coleman Agostinelli, dovuto all’amore per la propria terra.