COLTIVAVANO PIANTE DI MARIJUANA IN CASA, ARRESTATI DUE GIOVANI
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Popoli e della stazione di Manoppello hanno scoperto una piantagione casalinga di marijuana e arrestato due giovani coltivatori. La coppia, arrestata in flagranza di reato, è ritenuta responsabile di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La compagnia di Popoli, da alcune settimane, stava svolgendo servizi mirati connessi allo spaccio di droga, monitorando il territorio di competenza con particolare attenzione a quello di Manoppello. Nella serata del 17 luglio, all’esito di incessante attività investigativa, i militari dell’Arma, avendo raccolto elementi tali da far ritenere la presenza di stupefacenti, decidevano di eseguire una perquisizione locale nell’abitazione dei due giovani, un operaio di 27 anni e una studentessa di 22, sorpresi mentre erano intenti a lavorare nella loro piantagione domestica. I due avevano realizzato in casa una vera e propria serra, dotandola di un sistema di irrigazione programmata e di lampade per l’illuminazione artificiale. Al momento dell’irruzione dei militari nella serra vi erano coltivate cinque piante di marijuana di circa 150 centimetri di altezza. I due giovani, espletate le formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto e accompagnati rispettivamente nelle casa circondariali di Pescara e Chieti, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato il provvedimento restrittivo assunto. L’operazione dei carabinieri di Popoli è solo l’ultima di una seria di attività d’indagine realizzate per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani, attività che hanno portato al rinvenimento, nel bimestre giugno-luglio, di 68 grammi di hashish, 44 grammi di marjuana e 9 piante della stessa sostanza.
5 piante una piantagione ai fini di spaccio??? Ma scherziamo??!! Questa è violazione della libertà personale, ma cos’è diventata l’Italia la Germania nazista???