NON ACCETTA LA MALATTIA E SI TOGLIE LA VITA
Non è riuscito ad accettare la sua condizione di dializzato e di dover sostenere cure giornaliere per poter continuare a vivere. Così ha deciso di farla finita impiccandosi a una trave della stalla. Protagonista della tragica vicenda R.DA, 71enne di Frattura, la frazione di Scanno dove aveva scelto di vivere. L’uomo ha lasciato un biglietto in cui ha chiesto scusa alla famiglia per aver preso la decisione di togliersi la vita. Da quanto si è appreso l’anziano, proprio nei giorni scorsi aveva scoperto che i suoi reni non lavoravano più e che doveva sottoporsi a sedute giornaliere di dialisi ed era caduto in uno stato di depressione. Un momento molto delicato che sembrava avesse superato grazie alla vicinanza dei familiari che lo avevano convinto a iniziare il ciclo di dialisi. Poi, in nottata il ripensamento e la decisione di farla finita. A trovarlo senza vita sarebbero stati familiari che non vedendolo in giro si sono preoccupati iniziando le ricerche fino a quando lo hanno trovato, ormai privo di vita, nella stalla dove governava gli animali. Sul posto, insieme ai Carabinieri e al personale del 118 è intervenuto il medico legale della Asl per la ricognizione cadaverica che ha confermato la morte per impiccagione. La tragica notizia ha fatto subito il giro della piccola frazione e in pochi minuti è arrivata anche a Scanno dove D’Alessandro era molto conosciuto. Da giovane era emigrato in Germania e aveva lavorato nello stabilimento Ace Siemens di Sulmona. Negli ultimi anni aveva scelto di restare a Frattura per fare il pastore. Ieri la tragedia.