GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO ED EMOZIONI PER IL SULMONA TEATRO FESTIVAL
Scende il sipario sulla stagione di prosa del Teatro “Maria Caniglia”. Evento conclusivo è stato la terza edizione del “Sulmona Teatro Festival”, in scena venerdì e ieri nel cortile della Santissima Annunziata. Due serate in cui il far teatro è uscito dai suoi soliti confini e ha messo insieme realtà molto diverse grazie all’associazione culturale Meta Aps.
Nel progetto sono infatti stati coinvolti il Dipartimento di Salute Mentale della ASL1 Abruzzo, le associazioni “I viaggiatori nel Tempo”, “Luce nel Mondo – Compagnia Sursum Corda”, “Ouròboros” e “Amici della Dottrina Cristiana”, Compagnia Teatroxcaso del Caniglia in Rete, l’Istituto di istruzione Superiore “Ovidio” e la Ovidio Running Sulmona che, con Ecos Europe, stanno portando avanti il progetto europeo Erasmus Sport Score 2022-2024. Venerdì sera il pubblico è stato conquistato dallo spettacolo “La notte del miracolo”, che ha visto in scena gli utenti del Centro diurno psichiatrico “Giuliana Fapore” di Sulmona guidati da Mario Massari e affiancati dai professionisti Valentina D’Andrea e Pietro Becattini, nonché da alcuni studenti del Liceo Classico “Ovidio”. Un momento condiviso di grande intensità emotiva, nel quale ogni differenza è stata abbattuta dalla potenza del teatro, con grandissimo successo di pubblico.
Ieri è stata la volta del Teatro Corto, il format che, con la conduzione della giornalista Chiara Buccini, ha visto in scena quattro delle associazioni che hanno aderito al movimento culturale Caniglia in Rete. Fine nobile della serata è stato, come ormai dalla prima edizione, quello di finanziare il corso di alfabetizzazione teatrale a favore degli utenti Centro “Giuliana Fapore”. A guidare le compagnie in scena i registi Pietro Becattini, Angela De Magistris, Maria Montuori e Roberto Carrozzo. «Con il Sulmona Teatro Festival si è sostanziata l’idea che muove l’agire di Meta Aps, ovvero che il Teatro, quale processo vitale ed insostituibile, può abbattere confini e differenze tra le persone e che solo attraverso un continuo e costante rinnovamento culturale esso può generare benessere e senso di comunità» ha commentato Patrizio Maria D’Artista, Direttore artistico della stagione di prosa del Teatro “Caniglia”, aggiungendo di essere già a lavoro per «fortificare ed ampliare quanto già fatto finora in vista della stagione 2023/2024, col fine di estendere quanto più possibile il nostro sentire a un territorio che ci sta restituendo una partecipazione e una vicinanza al di là delle nostre aspettative».
Sulmona che ci piace.
Bravo D’Artista!
Bravo D’Artista. Ad maiora semper.