RUBAVANO ANELLI E COLLANE AL GIOIELLIERE AMICO, TRE ANNI DI RECLUSIONE PER DUE CLIENTI LADRE

Avevano raggirato per molti mesi i titolari di una gioielleria di  Sulmona riuscendo a portare via gioielli e preziosi per un totale di circa 20 mila euro. Ieri per due donne, è arrivato il conto dalla giustizia. Tre anni di reclusione e 300 euro di multa che il giudice monocratico Concetta Buccini ha deciso nei confronti di Pamela Lazzari di 35 anni e Natalia Lazzari di 60.  Entrambe erano finite sotto processo per i furti ripetuti messi a segno  in una gioielleria si Sulmona, sotto gli occhi ignari dei proprietari. I fatti risalgono al 2018 quando, quasi tutti i mesi le due donne si recavano dal gioielliere, con il quale, soprattutto con la madre e con la figlia, avevano instaurato un rapporto di amicizia, acquistando anelli, bracciali e collane da regalare ad amici e familiari. Oggetti di poco valore che, in realtà, rappresentava una strategia per distrarre i titolari e portare via oggetti preziosi molto più costosi. 

In diverse circostanze, approfittando di un momento di distrazione  dei titolari della gioielleria, alleggerivano i rotoli del campionario facendo scivolare in borsa  collane e bracciali e altri oggetti d’oro e di valore. Una storia che era andata avanti per molto tempo fino a quando il commerciante si era accorto che dal rotolo dei diamanti ne era sparito uno. Del caso se ne occupò la Squadra Anticrimine del Commissariato Ps di Sulmona, guidata all’epoca dei fatti dal Sostituto Commissario Daniele L’Erario. Gli operatori di Polizia, esaminando i filmati delle telecamere interne del negozio di preziosi, erano riusciti a isolare le foto delle persone sospette e confrontandole con le banche dati della Questura, a risalire all’identità delle due donne denunciandole per furto. Ieri la sentenza di condanna.