TRE ANNI FA LA SCOMPARSA DI ENNIO MORRICONE, IL COMPAGNO DI STUDI CLETO SALVATORE: VORREI SUO FIGLIO ANDREA QUI AD INTRODACQUA

“Vorrei realizzare un grande desiderio, che porto nel cuore da anni: un concerto qui ad Introdacqua, diretto dal maestro Andrea Morricone, figlio del grande indimenticabile Ennio”. A tre anni dalla scomparsa del maestro Ennio Morricone, ad esprimere il sogno di un concerto diretto da Andrea Morricone è il professore Cleto Salvatore, novantadue anni, diplomato al Conservatorio di S.Cecilia, a Roma, compagno di studi proprio di Ennio Morricone. E lo fa nel giorno del terzo anniversario della scomparsa del grande maestro. “L’ultima volta che ci vedemmo fu nel 1989 – ricorda Cleto Salvatore – Ennio Morricone diresse all’Aquila un concerto dell’orchestra Rai di Milano. In quell’occasione mi fece conoscere suo figlio Andrea e con grande entusiasmo ed orgoglio mi parlò del figlio, pronto ad avviarsi nella sua stessa carriera”. “Sarebbe davvero bello, un regalo meraviglioso, se Andrea Morricone potesse essere ospite qui ad Introdacqua, piccola capitale della musica in Abruzzo e tenere qui un concerto” precisa Salvatore.

Il professore introdacquese ricorda che Morricone iniziò la sua carriera, coronata da successi che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, suonando in piccoli gruppi musicali, costituitisi appena dopo la fine della guerra. “Così noi giovani musicisti facevamo fronte alle difficoltà del dopo guerra” ricorda Salvatore. “Io ed il maestro Morricone ci siamo conosciuti nel 1947 proprio nel Conservatorio romano e per tre anni siamo stati nella stessa classe, giovani allievi del professore Reginaldo Caffarelli” aggiunge Salvatore, commosso e nello stesso tempo orgoglioso di quel ricordo di un’amicizia tanto importante.  Poi le loro strade si sono divise e solo in due occasioni, nel 1968 e quindi nel 1989, hanno avuto modo di rivedersi. “Nonostante i nostri incontri siano stati diradati negli anni, ogni volta era come se il tempo non fosse passato, tanto è stato il bene che ci ha unito – sottolinea Cleto Salvatore – ho tanti ricordi, che spesso mi tornano alla mente e porterò per sempre nel cuore, non tutti possono esprimersi ma fin da giovane era spiccato il talento e straordinaria la capacità artistica del maestro Morricone, doti che la sua carriera ha dimostrato in ogni occasione”. “Ennio è stato un caro amico, un grande maestro, conosciuto ovunque nel mondo ma è sempre rimasto una persona modesta, riservata e con grandi valori, che come lui stesso ricordava hanno sempre illuminato e sostenuto la sua opera di compositore” conclude Salvatore, che spera che il suo appello, in qualsiasi modo, possa raggiungere Andrea Morricone e rendere possibile questo suo sogno.