DA OVIDIO AL NOVECENTO: CONVEGNO DEDICATO A GIUSEPPE PAPPONETTI

Un omaggio ad Ovidio attraversando le più interessanti espressioni della letteratura italiana e regionale del Novecento nel nome del professor Papponetti. Questo il tema al centro del convegno “Giuseppe Papponetti e il “Centro Studi Ovidiani” da Ovidio al Novecento”, in programma in città venerdì 7 e sabato 8 luglio. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Comune, dal sindaco, Gianfranco di Piero, insieme ad Ernesto Papponetti, figlio del compianto professore sulmonese, e a Lisa Ciccone, docente all’Università di Zurigo e presidente del Centro.

Il Convegno rappresenta l’attività inaugurale del nuovo Centro Studi Ovidiani “Giuseppe Papponetti”, nato nel 2017 in continuità con il “Centro ovidiano di studio e ricerche”. Obiettivo, come emerso nel corso della conferenza stampa odierna, è quello di valorizzare la figura di promotore culturale, docente e studioso di Giuseppe Papponetti, attivo non soltanto nelle ricerche su Ovidio, ma anche sulla storia intellettuale di Sulmona e sulla letteratura italiana del Novecento, con particolare riferimento a D’Annunzio, Gadda e Flaiano. Nel prendere la parola, la professoressa Ciccone, allieva di Papponetti, ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale per l’impegno profuso nel ridare vita al Centro studi Ovidiani, ringraziamento condiviso anche da Ernesto Papponetti. Si è parlato quindi della due giorni di studi, che sarà aperta, venerdì 7 luglio, alle 17 nella sala consiliare del Comune. Dopo i saluti istituzionali, sarà la volta di Paolo Fedeli, che ripercorrerà le principali attività del Centro ovidiano, attraverso la figura di Giuseppe Papponetti. Illustri i nomi dei relatori che si alterneranno sabato 8 luglio, a partire dalle 9.30, così come di ampio respiro e trasversali i temi che saranno affrontati. Di Dante parlerà Michelina Di Cesare (Università “La Sapienza” di Roma), mentre sull’”Officium quarti militis” e dei contributi critico-interpretative date da Papponetti riferirà Pasquale Orsini (MiC- Istituto Centrale per gli Archivi). L’eredità di Ovidio negli umanisti sulmonesi sarà oggetto della relazione di Luisa Ciccone. Chiuderà i lavori della mattinata l’intervento di Adriano Ghisetti Giavarina (Università “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara) sulle immagini ovidiane dal XV al XVIII secolo. I lavori riprenderanno nel pomeriggio nella sala consiliare del Comune, presieduti da Antonio Zollino (Università Cattolica Sacro Cuore di Milano). Interverranno Pietro Gibellini (Uniersità Ca’ Foscari di Venezia) su “Ovidio e d’Annunzio”, Marco Presutti (Istituto nazionale di Studi crociani) su “Papponetti e Croce”, Antonio Zollino su “Gadda di Giuseppe PapponettI”. Chiuderà i lavori infine Giuseppe Traina (Università di Catania) su “Ennio Flaiano e Giuseppe Papponetti: due satiri a confronto”. Ernesto Papponetti ha sottolineato l’importanza della ripresa delle attività del Centro studi che tornano finalmente a nuova vita e che consoceranno un altro momento importante in un convegno ovidiano che ci sarà ad ottobre.

“Negli anni Ottanta Giuseppe Papponetti è stato grande protagonista della cultura cittadina e abruzzese”, ha commentato il primo cittadino, “in un momento di grande fermento culturale, che ha visto impegnati diversi intellettuali e ha visto l’organizzazione di numerosi studi e attività dedicati alle figure di Ciofano, Capograssi, Ovidio, Quatrario animati e voluti da Papponetti e sostenuti dalle amministrazioni del tempo. A queste attività vogliamo dare continuità anche con il nostro sostegno”.