IN CATTEDRA TRA PESCOCOSTANZO E RIVISONDOLI I MIGLIORI RICERCATORI SUL TUMORE DEL SENO
di Luigi Liberatore – Le due meravigliose stazioni turistiche abruzzesi offrono le loro sedi ad uno dei più importanti appuntamenti culturali, mettendo da parte la loro pluridecennale disputa sul “campanile” più alto in fatto di turismo, consegnandosi di comune accordo, invece, alla medicina. Si svolgerà, infatti, tra domani e dopodomani, appunto tra Pescocostanzo e Rivisondoli, il convegno medico su “Tumore al seno metastatico, dalla ricerca alla pratica clinica”, come dire che mezza Italia si metterà a confronto sull’argomento tramite le migliori intelligenze in fatto di ricerca e di applicazione clinica su un fattore che coinvolge la vita intima delle donne, e che spesso travolge i legami di famiglie intere. Parte dall’ospedale Pascale di Napoli l’iniziativa, istituto d’eccellenza in questo campo, ma soprattutto grazie al sostegno del professor Michelino de Laurentiis, relatore del convegno, oncologo di fama internazionale, direttore del dipartimento di oncologia senologica e toraco-polmonare del Pascale di Napoli. Cerco di insinuarmi nella materia, dicendo che verranno illustrati i dati sulla combinazione di due biomarcatori che potrebbero fornire informazioni prognostiche nelle pazienti con tumore alla mammella che possono aiutare a comprendere l’andamento delle cure. Mi fermo qui per evidente ignoranza, dicendo soltanto che saranno almeno cinquanta tra medici e professori presenti al convegno che si terrà presso il centro culturale di Rivisondoli, i quali presenteranno le loro esperienze e i loro studi nell’intento di fornire un apporto significativo alla specificità del problema in ambito internazionale. Dico di Pescocostanzo e Rivisondoli, di due amministrazioni comunali che hanno dimostrato una sensibilità particolare nell’accogliere l’importante convegno, e di spendere ancora una parola per l’organizzatore del convegno stesso, Roberto Donatelli, già consigliere provinciale ed espressione di quel mondo del “fare” che ne fanno un battitore libero in politica, ma un rigoroso imprenditore soprattutto nel settore del turismo.