PRATOLA, ECCO L’APP PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI
È attiva da qualche giorno l’app Junker, una applicazione innovativa, disponibile gratuitamente su smartphone e tablet in versione Android e IOS, per aiutare i cittadini e le utenze non domestiche nella corretta gestione dei rifiuti urbani e assimilati.
L’applicazione è il punto di contatto, insieme all’ Ecosportello, per ottenere le indicazioni per smistare il rifiuto in maniera corretta.
Sono tante le possibilità consentite. Scrivendo il nome del prodotto o scansionando il codice a barre, l’app consente il riconoscimento del rifiuto e indirizza l’utente nella corretta gestione del medesimo. L’applicazione permette inoltre la mappatura delle tipologie di differenziata, la ricerca della lista di categoria di rifiuti, il riconoscimento dei simboli di raccolta, la consultazione del calendario dei ritiri porta a porta e della bacheca del riuso, la richiesta del ritiro ingombranti e verde, di conoscere il calendario dello spazzamento strade. Sulla app sono disponibili tutti i numeri di telefono e gli orari di apertura dell’Ecosportello e della piattaforma.
Per scaricare l’App basta indicare il Comune e la strada di residenza e avere così a disposizione tutte le informazioni utili per la raccolta differenziata.
Sempre in questi giorni sono state posizionate all’esterno della piattaforma ecologica i raccoglitori di abiti usati e accessori, utilizzabili h24 oltre al conferimento dell’umido, ed è stato raddoppiato il ritiro a domicilio di ingombranti e verde.
Come già comunicato precedentemente, è in via di definizione il nuovo servizio di igiene urbana, mentre si continua a lavorare per la riapertura definitiva del centro di raccolta nel pieno rispetto dei decreti ministeriali.
Si dà infine avviso ai cittadini che presso l’Ecosportello, negli orari di apertura, sono disponibili le buste per la raccolta degli scarti del verde, sfalci d’erba, potature e ramaglie
Si tratta di una app scaricabile da Play Store di Google gratuitamente, già milioni di persone lo hanno fatto, anche dei paesi limitrofi. Farla passare per merito amministrativo mi sembra eccessivo!
Come vedete la maggior parte dei sindaci soci Cogesa sono semi analfabeti e ignoranti in materia con solo le solite amare giustificazioni.
Ci vorrà ancora qualche anno prima che si sveglino ed agiscano in modo consono e dovuto.
Intanto la valle Peligna continua ad essere avvelenata e i suoi cittadini a soffrire di cancri vari.