INCHIESTA POLIZIA STRADALE DI PRATOLA, IN 10 DOMANI DAVANTI AL GIUDICE
Giornata cruciale per i 19 poliziotti della sottosezione della polizia stradale di Pratola Peligna finiti al centro di una clamorosa inchiesta che li vede accusati, a vario titolo di pesanti accuse tra cui peculato, falso ideologico e furto. Si terranno infatti nella mattinata di domani, per 10 di loro, gli interrogatori al termine dei quali il giudice per le indagini preliminari, Alessandra De Marco, dovrà decidere se accogliere o rigettare le richieste della procura nei confronti di 10 poliziotti. Il sostituto procuratore Stefano Iafolla, ha infatti chiesto la misura interdittiva di un anno di sospensione dal corpo di polizia in cui lavorano. Si tratta di Pasquale Berarducci, Beniamino Del Rosso, Alessio Imperatore, Luca Madonna, Franco Perna, Dino Petrella, Gianni Ranieri, Angelo Tarola e Paolo Di Loreto. Il gip Alessandra De Marco ha stabilito che saranno interrogati in ordine alfabetico, dalle 9 alle 13.30, ciò significa che per ognuno di loro il tempo a disposizione è di mezz’ora circa. Non è sicuro che il gip faccia conoscere la sua decisione al termine degli interrogatori. Molto probabilmente, anche alla luce della valutazione delle singole posizioni, il giudice si riserverà qualche giorno di tempo per comunicare la sua decisione. Per gli altri nove poliziotti indagati, Alfonso Bartoli, Luigi Capaldi, Alessandro Cruciani, Giovanni De Sanctis, Sandro Fasciani, Vincenzo Fiorentino, Marco Novelli, Franco Perna, Christian Presutti, Domenico Simonetti, e Michele Stinziani per i quali non è stato chiesto la sospensione di un anno dal corpo di cui fanno parte, l’inchiesta va avanti come da prassi al fine di accertare le eventuali responsabilità in ordine alle accuse loro contestate.