ABRUZZO, SCRIGNO DI BIODIVERSITA’: SEMINARIO CON GLI STUDENTI DI TORRE DE’ PASSERI
Sabato scorso all’Istituto comprensivo Alberto Manzi di Torre de’ Passeri si è svolto il seminario “Abruzzo, scrigno di biodiversità” a cura dell’associazione italiana “Il Guardiano della Natura – Regione Abruzzo”, guidata dal presidente Venanzio D’Alessandro. Prosegue quindi, anche fuori provincia, l’impegno profuso dall’associazione che, in aderenza ad alcuni dei propri principi statutari, promuove una costante opera di sensibilizzazione in favore delle giovani generazioni affinché acquisiscano non solo maggiore consapevolezza ai temi ambientali e, più in generale, ai temi che riguardano la sostenibilità, ma siano anche sempre più informate e sensibili verso tali problematiche. Questa ulteriore iniziativa di collaborazione con gli istituti scolastici, che ha inoltre visto la partecipazione attiva della locale amministrazione comunale con l’intervento dell’assessore Valeria Argentieri, ha suscitato vivo interesse a tutti i livelli, rappresentando un’esperienza appassionante per ben 66 alunni di quattro classi di terza media, accompagnati da sette insegnanti e sotto la guida della coordinatrice della scuola, Emanuela Boffi. Nel corso dell’incontro la professoressa Boffi, anche a nome della dirigente scolastica Antonella Pupillo, si è detta lieta di ospitare l’evento per la rilevanza che l’educazione ambientale ha nel processo formativo dei ragazzi ed ha inoltre ringraziato Il presidente de Il Guardiano della Natura per essersi fatto promotore dell’iniziativa cui ha preso parte anche Maria Laura Cialente, agronoma forestale con laurea magistrale in scienze e gestione delle risorse faunistico-ambientali, che ha spiegato agli alunni, suscitando il loro vivo e appassionato interesse, la peculiare biodiversità dell’Abruzzo, illustrando la grande varietà di specie animali, mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci e insetti che abitano la nostra regione. L’Abruzzo detiene infatti il primato in termini di maggior presenza di parchi e di aree protette in Italia, che la rende anche la maggiore area naturalistica d’Europa e che le ha valso l’appellativo di “Polmone verde d’Europa”. Il comandante D’Alessandro, coadiuvato del segretario-coordinatore dell’associazione, Mauro Marchegiani, che si è soffermato sugli aspetti normativi e giuridici riguardo al rapporto tra l’uomo, l’ambiente e gli animali, ha illustrato ai ragazzi le preminenti attività dell’associazione, evidenziando come questa operi su più livelli perseguendo finalità di sensibilizzazione dell’opinione pubblica da un lato, attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, e giornate di studio soprattutto in favore delle scuole, e dall’altro lato l’azione tipicamente operativa dei “Guardiani della Natura” che prevede, ove necessario anche con l’ausilio della propria pattuglia a cavallo, un presidio del territorio volto alla prevenzione ed alla rilevazione di eventuali violazioni ambientali o maltrattamenti verso gli animali che comportano le conseguenti comunicazioni di rito alle preposte autorità per i necessari interventi sanzionatori e di bonifica. A tal proposito l’associazione “Il Guardiano della Natura”, che proprio il 13 maggio scorso ha inaugurato la nuova sede di Sulmona con una breve ma significativa cerimonia, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, di vari esponenti del mondo del volontariato e dell’associazionismo locale, è ben consapevole della cruciale importanza di lasciare in eredità alle generazioni future un pianeta quanto più sano e pulito possibile e della fondamentale importanza dell’opera di sensibilizzazione volta ad una maggiore attenzione ai principi legati alle buone pratiche di salvaguardia degli ecosistemi ambientali e delle risorse naturali. Ed è proprio in quest’ottica che si collocano iniziative come quelle del seminario di Torre de’ Passeri, nella piena certezza, totalmente condivisa dalle autorità scolastiche come pure dall’autorevole esponente dell’amministrazione comunale, della rilevanza del continuo e fondamentale ruolo svolto dagli educatori nel sensibilizzare gli adulti di domani ad un diverso approccio verso l’ambiente che li porti a maturare una coscienza sempre più rispettosa della natura come loro normale patrimonio culturale. Il momento d’incontro, che ha impegnato gli alunni per quasi l’intero mattino, è risultato proficuo sotto tutti gli aspetti coniugando stimoli positivi e fattiva partecipazione da parte dei ragazzi i quali, non solo hanno dimostrato di aver ben recepito gli importanti messaggi che l’associazione ha voluto veicolare, ma hanno anche ricevuto fondamentali spunti di riflessione per le interazioni future con le tematiche di tutela ambientale. Il presidente D’Alessandro in chiusura del seminario e dopo i dovuti ringraziamenti, ha voluto ricordare a tutti i convenuti un significativo proverbio nativo degli Indiani d’America, antico ma quanto mai attuale, che recita: “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”.
Mi raccomando non si spieghi come e quando sono stati perpetrati gli scempi ambientali in Abruzzo e di come si continui a farli impunemente nella regione verde d’Europa!!!
Mi raccomando tuteliamo amministratori e politici responsabili di omicidi e scempi vari.
Diamo l’esempio di come si fa’ ad ignorare e replicare l’esempio dato dai grandi !!!!!