I CARABINIERI VINCONO IL TROFEO DEDICATO A FRANCO LATTANZIO E EMANUELE ANZINI

Le forze dell’ordine sono scese in campo, a Sulmona, per ricordare i due colleghi che hanno perso la vita in servizio. Ieri sera si è concluso il torneo di calcetto al via 15 giorni fa, intitolato alla memoria dei carabinieri Franco Lattanzio e Emanuele Anzini, uccisi nell’adempimento del proprio dovere. I due militari dell’Arma erano originari dei comuni della Valle Peligna. Lattanzio, Maresciallo Capo di Pacentro, cadde nell’adempimento di un servizio di pace a Nassiriya il 27 aprile 2006. Anzini, Appuntato scelto sulmonese, perse la vita il 17 giugno 2019 a Terno D’Isola, nel bergamasco, investito da un auto in corsa. In memoria di entrambi, i familiari, l’amministrazione del comune di Sulmona con l’assessorato allo sport e l’AVIS, hanno organizzato la manifestazione sportiva in ricordo dei loro cari e concittadini. Alla competizione hanno preso parte le squadre rappresentative delle forze dell’ordine di stanza in città, suddivise tra polizia di Stato, polizia locale, VV.FF., polizia penitenziaria e carabinieri. Hanno conquistato la finale proprio queste ultime squadre. L’avvincente finalissima della scorsa serata si è disputata tra carabinieri e polizia penitenziaria, con la vittoria della squadra dei carabinieri, che l’hanno spuntata ai rigori dopo il pareggio di 5 a 5 nei tempi regolamentari. Il trofeo è stato alzato dalla squadra dei carabinieri che hanno ricordato, insieme a tutti i partecipanti, i colleghi Franco Lattanzio, Emanuele Anzini e tutti gli appartenenti alle forze di polizia deceduti in servizio. Numerosi i presenti all’evento sportivo, e tra i molti sostenitori, primi fra tutti, i familiari dei militari scomparsi, il vicesindaco di Sulmona, Franco Casciani, assieme all’assessore allo sport, Attilio d’Andrea. Sono intervenuti anche Domenico Leone dell’AVIS Sulmona, Giulio Di Bartolomeo, presidente associazione italiana arbitri Sulmona. Infine, non è mancato il sostegno degli appartenenti alle forze dell’ordine, tra cui il comandante della compagnia carabinieri, Cap. Toni Di Giosia.

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