PALLONCINI NERAZZURRI PER L’ULTIMO SALUTO A MATTEO MARCAURELIO (Video)
Un silenzio surreale spezzato da singhiozzi e lacrime ha accolto l’arrivo del feretro nella piccola piazza di Pacentro. Ciao Matté! C’era scritto su un poster sorretto da palloncini nerazzurri, i colori dell’Inter la squadra del cuore di Matteo Marcaurelio, il giovane di Pacentro deceduto lunedì mattina in un incidente stradale sulla provinciale 60, tra Cocullo e Goriano Sicoli. Centinaia le persone presenti tutte ancora incredule per la tragedia vissuta da un intero paese. Nella sua omelia il parroco Don Filiberto originario della Guinea Equatoriale, ha esortato tutti i pacentrani a volersi bene e a restare uniti davanti a fatti come questo.
“Siamo senza parole e non è facile per me celebrare questa messa”, ha esordito Don Filiberto. “Solo tre settimane fa Matteo e Ylenia hanno festeggiato il battesimo del piccolo Andrea proprio qui. Un momento di gioia, di felicità e di celebrazione. Oggi, nello stesso luogo, dobbiamo salutare Matteo: non ci sono parole. “Un padre di famiglia che la mattina ha salutato la sua compagna con un bacio in fronte”, ha proseguito il parroco. “Un padre di famiglia che ha dato un bacio al suo piccolo dicendo torno questa sera e che non tornerà mai più. Oggi un giovane se ne va con tutta la vita che aveva davanti, con tutto il suo avvenire. Resta un bambino piccolo che non conoscerà il padre se non nei racconti delle persone che lo cresceranno”. Quando ho ricevuto la notizia ho detto Signore perché?”. E poi l’esortazione a restare uniti. “La vita è un dono prezioso ma può svanire in un attimo. Per questo dico che bisogna restare uniti, non servono a nulla le guerre, le divisioni, i rancori. Un attimo e non ci siamo più. Uniamoci oggi attorno a questa famiglia che non sa che spiegazioni dare a una tragedia così grande. Uniamoci tutti insieme e preghiamo affinché Matteo possa entrare nel mondo di Dio”.
All’uscita della chiesa un lungo applauso ha accompagnato il volo dei palloncini nerazzurri verso il cielo, lanciati dai soci dell’Inter club di Pacentro, mentre il carro funebre si avviava verso il cimitero per l’ultimo atto di una tragedia che per i pacentrani sarà difficile da dimenticare.