OBBLIGO DI DIMORA PER I DUE NAPOLETANI CHE TRUFFAVANO ANZIANI

Scarcerati con l’obbligo di dimora: è questa la decisione presa dal giudice per le indagini del tribunale di Sulmona nei confronti dei due napoletani arrestati nel pomeriggio di giovedì scorso perché ritenuti responsabili di una serie di truffe nei confronti di alcuni anziani nella provincia di Chieti. Dopo aver convalidato l’arresto, il Gip Giulia Sani ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora che vieta ai giovani di allontanarsi dalla provincia di Napoli. I napoletani erano stati arrestati da una pattuglia della stradale di Castel di Sangro a seguito di una segnalazione sul centralino di emergenza dalla questura di Chieti per la cosiddetta truffa del pacco. Poco prima infatti, i due avevano tentato di truffare un’anziana di 88 anni di Chieti, alla quale avevano chiesto 4500 euro per un pacco che, a loro dire, aveva ordinato il nopote.
I due, sotto casa della vittima, erano già al telefono con l’anziana, che, gentile, li stava ascoltando. E’ stata la figlia della signora, rincasando, ad accorgersi del tentativo di truffa e ad allertare la Polizia. All’arrivo della volante della squadra mobile teatina, uno dei due giovani, alla guida di un’automobile, è partito per allontanarsi in tutta fretta, ma uno degli sportelli aperti ha colpito una poliziotta, caduta a terra e finita in ospedale con ferite guaribili in sette giorni. I fuggitivi sulle prime, sono riusciti a dileguarsi, ma, grazie al numero di targa e a un localizzatore gps in dotazione dell’auto che avevano preso a noleggio, sono stati individuati e bloccati dalla polizia stradale di Castel di Sangro quando erano ormai arrivati alle porte di Rivisondoli. Entrambi dovranno rispondere di tentata truffa aggravata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.