CELANO IN FINALE E IL SULMONA FUTSAL ANALIZZA LA SCONFITTA
Al suono della sirena dopo il secondo tempo supplementare si è scatenata la festa da parte del Futsal Celano per aver conquistato l’accesso alla finale per la serie A2, mentre i giocatori del Sulmona Futsal sono scoppiati in lacrime. Tanta l’amarezza dei biancorossi per aver buttato al vento il passaggio del turno. Dopo la vittoria per 6-3 nel match di andata e dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio per 2-1, nella ripresa la squadra di Benjamin Fonte è stata raggiunta e superata dai celanesi. Al termine dei tempi regolamentari è finita 6-3 per il Futsal Celano, ai supplementari a prevalere sono stati i padroni di casa, spinti dal pubblico che ha anche condizionato l’arbitraggio ma questa non è una giustificazione. Ad analizzare la gara sono il dirigente del Sulmona Futsal, Roberto Cerasoli, e l’allenatore del Futsal Celano, Fabio Cimini. Ecco le dichiarazioni:
Roberto Cerasoli (Sulmona Futsal): “Dovevamo consolidare il risultato positivo dell’andata. Abbiamo iniziato la partita nel migliore dei modi ma l’abbiamo portata a termine nel modo peggiore. Il secondo tempo, purtroppo, non ci ha portato i frutti sperati. Avevamo iniziato molto bene con il gol del vantaggio. Nella ripresa eravamo troppo bassi. Non sono un tecnico però, forse, un calo mentale è quello che ci ha portato ad un risultato nefasto. Onore al Celano, questo è il calcio. Sapevamo di giocare in un palcoscenico calcio e di fronte ad un pubblico affiatato. Colgo l’occasione per fare i migliori complimenti ed auguri al Celano per l’accesso alla finale playoff. Faccio a loro un in bocca al lupo e speriamo che il Celano possa onorare l’Abruzzo e andare in serie A2. Volevo complimentarmi con tutti i nostri ragazzi che, comunque, per tutta la stagione ci hanno messo anima e corpo in questo progetto. E’ stato il primo anno della serie B per noi. Abbiamo dato il massimo, speravamo in un risultato positivo. Inoltre voglio ringraziare tutti i dirigenti, che tolgono tempo alle loro famiglie ed ai loro hobbies per questa passione, lo staff tecnico, il mister Fonte, il preparatore atletico Sulli e dei portieri Serafini, il dottor Pacella, il fisioterapista Marinucci, il responsabile della logistica Paolo Gualdieri. Non voglio dimenticare nessuno, però è un momento particolare per noi. Ci speravamo, siamo venuti qui con tanto cuore. Adesso ci vuole un momento di stacco, dobbiamo rilassare le menti e poi inizieremo a progettare il futuro. Abbiamo già creato una scuola calcio con Andrea Liberatore e Margherita D’Amaro che ci stanno dando una grandissima mano. Per il futuro abbiamo l’idea di creare una squadra femminile e di ampliare il parco giovani dell’under 19. Stiamo crescendo, vogliamo fare bene. Crediamo nel progetto. Questo è solo l’inizio, speriamo che il futuro possa essere più positivo rispetto ad oggi”.
Fabio Cimini (Futsal Celano): “C’è voluta una grandissima prestazione perché di fronte abbiamo trovato un grandissimo Sulmona. Queste partite sono così perché il valore delle due squadre è altissimo. Dopo il punteggio del primo tempo non ci siamo scoraggiati ed abbiamo sempre creduto di potercela fare quando siamo andati in svantaggio due volte, ma una volta ripresa la partita sul 3-3 credo che ci sia stata quella spinta in più che anche il pubblico ci ha dato. Siamo contenti per noi e per i nostri tifosi che sono tantissimi. Li ringrazio. Sono contentissimo per i ragazzi per tutto quello che danno. I complimenti vanno al Sulmona ed ovviamente ai miei ragazzi che hanno passato il turno. La partita è stata bellissima, intensa. Abbiamo dovuto sistemare alcune cose che non erano andate come speravamo nella gara di andata. I ragazzi hanno messo il cuore e hanno dato quel qualcosa in più che serviva oggi. I supplementari sono stati molto intensi dal punto di vista mentale, quindi ci prendiamo questa vittoria ma faccio i complimenti anche al Sulmona. Dispiace esserci incontrati, come dicevo con il mister, perché una delle due sarebbe andata fuori. Credo, senza nessuna presunzione, che tutte e due le squadre meritano il salto di categoria”. Il classe 2002, Diego Rodriguez, è stato determinante nel secondo tempo supplementare realizzando gli ultimi due gol di marca celanese. “Questi ragazzi hanno un carattere ed una voglia fuori dal comune”, spiega Cimini, “sono sempre pronti a migliorarsi. Diego ha delle qualità immense che ha messo al servizio della squadra, ma come tutti i ragazzi. Chiunque ha partecipato alla gara ha dato quel qualcosa in più che ci ha permesso di fare quest’impresa. Adesso penseremo alla finale con il Real Fabrica. Sarà una partita difficile ma che vogliamo giocarcela con la spensieratezza e la serenità che ci siamo conquistati sul campo”.
Io non capisco perché sul tre pari il Sulmona abbia messo il portieri in movimento ma chi lo ha deciso il massaggiatore