GUARDIANO DELLA NATURA, NUOVA SEDE PER L’ASSOCIAZIONE
E’ stata inaugurata in viale della Repubblica a Sulmona la nuova sede dell’associazione italiana “Guardiano della Natura” della Regione Abruzzo, guidata dal presidente Venanzio D’Alessandro. La breve ma molto significativa cerimonia, svoltasi ieri, nonostante le incombenti minacce meteorologiche, ha visto la partecipazione, oltre che dei soci e della propria pattuglia a cavallo, di numerose autorità civili, militari e religiose, di vari esponenti del mondo del volontariato e dell’associazionismo locale e di numerosi amici dell’associazione.
Il momento d’incontro si è aperto con l’esecuzione dell’inno nazionale, magistralmente eseguito dalla professoressa Melina Di Cesare e dalla soprano Diana Di Iorio, seguito dapprima con una breve presentazione dell’associazione cui è seguita l’allocuzione del presidente D’Alessandro che, nel suo autorevole e profondo intervento, dopo i saluti ed i ringraziamenti di rito, ha voluto stigmatizzare come l’associazione “Il Guardiano della Natura”, che nasce nell’ambito del coordinamento nazionale A.I.G.D.N. (Associazione Italiana Guardiano della Natura) e, in ambito regionale, costituita nel 2105 quale organizzazione di volontariato, senza scopo di lucro, opera nel rispetto della legge sul volontariato numero 266 dell’11 agosto 1991, e agisce con fini di solidarietà umana, culturale e di utilità sociale. D’Alessandro ha poi evidenziato come tali attività associative, che si ispirano ai principi educativi e culturali che sono alla base della tutela della natura e si inseriscono nell’ambito delle iniziative che mirano a valorizzare tutto ciò che promuove lo sviluppo umano integrale, attraverso i criteri di partecipazione, di inclusione e di condivisione, si pongono in coerenza con i principi sanciti negli articoli 9 e 41 della Costituzione della Repubblica Italiana, nelle Lettere Encicliche “Laudato Sì” sulla cura della casa comune e “Fratelli Tutti” sulla fraternità e l’amicizia sociale, e nel messaggio del “Patto Educativo Globale” di Papa Francesco nonché, con gli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile e, in una visone più ampia, anche con gli obiettivi fissati nell’Agenda 2063 dell’Unione Africana per l’Africa. Dopo essersi soffermato brevemente su alcune riflessioni circa l’importanza dell’elemento relazionale dell’ascolto, il presidente D’Alessandro ha spiegato le ragioni per cui le attività dell’associazione sono prevalentemente rivolte ai ragazzi, attraverso l’autorevole coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e di altri enti istituzionali, di volta in volta interessati.
Ha infine evidenziato come la presenza francescana nella nuova sede, rappresentata da un piccolo Presepe artigianale in terracotta che resterà esposto in via permanente, sia motivata dal fatto che San Francesco d’Assisi è il Santo Patrono dei “Cultori dell’Ecologia” e che quest’anno sono ricorrenti l’ottavo centenario dell’approvazione della Regola francescana da parte di Papa Onorio III e della realizzazione del primo Presepe a Greccio, mentre il prossimo anno sarà ricorrente l’ottavo centenario del “Cantico delle Creature”, uno dei componimenti poetici più antichi della letteratura italiana. A seguire, molto toccanti l’atto sacramentale della benedizione del locale della sede dell’associazione, impartita da don Carmine Caione, parroco della parrocchia di Maria Santissima Ausiliatrice di Sulmona, ed il successivo posizionamento dell’icona del Crocifisso di San Damiano, posto da padre Antonio Gentili (Ordine dei Frati Minori Cappuccini), Rettore del Santuario del Volto Santo di Manoppello, ed eseguito sulle suggestive note dell’Ave Maria di William Gomez, sempre a cura dalla professoressa Melina Di Cesare e dalla soprano Maestro Diana Di Iorio.
Il tradizionale taglio del nastro per ufficializzare l’inaugurazione del locale adibito a nuova sede dell’associazione, è stato eseguito dal vice sindaco, Franco Casciani, coadiuvato dal presidente D’Alessandro, dalla vice presidente Maria Laura Cialente e da Francesca De Luca. La cerimonia si è conclusa con l’apposizione della firma degli intervenuti sull’Albo degli amici e dei visitatori dell’associazione italiana “Guardiano della Natura”.