PRATOLA, MORTA LA DONNA PRECIPITATA DAL BALCONE DI CASA

Non ce l’ha fatta Sandra Presutti, la donna di 62 anni precipitata dal balcone di casa. Dopo essere stata trasportata d’urgenza in ospedale e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, le condizioni della donna sono apparse subito gravissime

Ricoverata nel reparto di terapia intensiva, i medici hanno fatto l’impossibile per cercare di salvarla, ma le ferite e i traumi riportati nella caduta hanno avuto il sopravvento e verso le 6,40 di questa mattina il suo cuore si è fermato per sempre. Sul posto, ieri sera, nella palazzina in via Ezio Ricci, dove è avvenuta la tragedia, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pratola Peligna, che hanno provveduto ad eseguire un accurato sopralluogo per accertare le modalità della caduta. Un volo di circa 10 metri, dal terzo piano della palazzina dove abitava, attutito dai balconi e dalla recinzione sottostante. Dai primi riscontri sembrerebbe che si sia trattato di un gesto volontario. Anche se il corpo della donna è a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso. Sandra Presutti era laureata in giurisprudenza e ha svolto l’attività di avvocato nel Foro di Sulmona.  Da qualche anno insegnava diritto ed economia nell’istituto Agrario di Pratola Peligna. Era separata e lascia due figli. La notizia della morte di Sandra Presutti, molto conosciuta anche a Sulmona, ha fatto subito il giro del paese creando sconforto e incredulità. Tanti i messaggi di cordoglio postati sui social che ricordano la donna come una persona buona e gentile, molto legata al suo lavoro, ai suoi studenti e ai suoi figli.