LA FONDAZIONE CARISPAQ E LA CASA DELLE CULTURE PRESENTANO “OVIDIO LE METAMORFOSI” TRADUZIONE A CURA DI PADUANO

Nel prestigioso Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona, questa mattina, si è svolta la presentazione dell’opera “Ovidio Le Metamorfosi” a cura di Guido Paduano per le edizioni Einaudi. Un evento organizzato dalla Fondazione Carispaq in collaborazione con Einaudi Editori e l’associazione Casa delle Culture. Tanti gli studenti presenti provenienti dai licei dell’Aquila, di Avezzano, di Sulmona e di Castel di Sangro che hanno ascoltato con attenzione i versi del Vate sulmonese grazie alla magistrale interpretazione dell’attore Mario Massari, e hanno carpito le bellezze della mitologia e della poetica del passato con le interessanti argomentazioni del curatore del volume. Questa nuova edizione, quella presentata questa mattina a Sulmona, si caratterizza per la traduzione di Guido Paduano, che riprende, con ulteriori miglioramenti, quella uscita nel 2000 nella «Pléiade» einaudiana, già considerata di assoluta eccellenza. Per l’occasione, l’autore, ha scritto un saggio introduttivo che approfondisce il rapporto tra metamorfosi e morte e analizza le varie tipologie di trasformazione raccontate da Ovidio. In particolare, è un’opera di 1472 pagine contenute in due volumi, con una novità su tutte: il ricchissimo apparato iconografico che accompagna i versi offrendo un percorso di storia dell’arte dal Medioevo al Novecento. Nelle tavole fuori testo sfilano dipinti e sculture di grandi artisti del passato, e di personalità più vicine a noi se non addirittura contemporanee. “Si studiano i classici latini e greci per il nostro piacere”, ha sottolineato Guido Paduano, rispondendo ai quesiti degli studenti, “il ruolo del critico è quello di predisporre le coordinate di questo piacere”.”Siamo molto orgogliosi” ha dichiarato Domenico Taglieri Presidente della Fondazione Carispaq “di aver presentato questa importante opera qui a Sulmona, patria di Ovidio. Una nuova traduzione che è al tempo stesso unica nel suo genere e che arricchisce il patrimonio culturale del nostro territorio e della nostra Comunità. Con questo lavoro Paduano ci ripropone, rendendolo così attualissimo, tutto il fascino dei miti e delle trasformazioni che fanno delle Metamorfosi un’opera modernissima. Una modernità che abbiamo voluto ribadire con la presenza, oggi, a Sulmona di tanti giovani provenienti dalle scuole di tutto il territorio aquilano”. “È un’edizione che mette insieme tanti saperi” ha affermato nel suo intervento Mauro Bersani direttore della collana dedicata alla poesia di Einaudi, “a partire dalla capacità altissima di traduzione di Paduano. Ma c’è anche per la prima volta un percorso iconografico a cui abbiamo voluto dare importanza perché Le Metamorfosi è un’opera a cui gli artisti hanno attinto molto in ogni periodo; è una sorta di Bibbia profana: Per questo abbiamo proposto le immagini di opera di autori conosciuti ma anche meno noti, ed anche autori di oggetti di arte applicata perché proprio questi ultimi ci fanno capire come il poema di Ovidio era entrato anche nella cultura della quotidianità”.  Presente al Caniglia anche l’assessore alla Cultura di Sulmona, Rosanna Tuteri, che ha dichiarato:”ragazzi Ovidio è moderno, propone delle realtà che sono intorno a noi tutti i giorni, bisogna andare a scovare tra le sue righe, tra le sue parole, tra i suoi versi, questa è la sua forza intellettuale”. Sono stati consegnati all’autore dell’opera una statua di Ovidio, a nome della Fondazione Carispaq, i confetti di Sulmona e gli atti del Certamen Ovidianum Sulmonense, come segno di profonda stima e riconoscenza per il lavoro svolto. Luisa Taglieri, componente del direttivo “Casa delle Culture”, ha espresso la sua soddisfazione per il successo della manifestazione:”abbiamo colto nel segno con la finalità dell’evento, quello di unire il territorio e lasciare alle giovani generazioni il messaggio che i classici vanno studiati, vanno amati e soprattutto vanno considerati per gli insegnamenti che ancora oggi riescono a dare”.