TANINO LIBERATORE

di Massimo di Paolo – Resta una cosa sconosciuta per chi non segue quella che nel 1964 Claude Beylie definì come la nona arte: il fumetto. Apparve per la prima volta sul New York Journal come un racconto a vignette “Yellow Kid” creato da chi viene ancora oggi ritenuto il primo fumettista della storia: lo statunitense Richard Felton.

 

Storia lunga, ricca e accelerata quella del fumetto che è stata sdoganata tra gli intellettuali da personaggi come Andy Warhol, Umberto Eco, Banksy. Oggi in Italia, perfino “Repubblica”l’emblema dell’intellighenzia di sinistra, riconosce il fumetto come arte autonoma, tra letteratura e pittura, con un ampio spaziosulle pagine dello speciale dedicato a libri e prodotti culturali “Robinson”. Una delle operazioni commerciali più riuscite per soli intellettuali smart, quelli che leggono, capiscono, alzano il dito, con pensatori nobili, classifiche, vendite e tendenze. Diciamolo pure il fumetto ormai fa mercato e pertanto è diventatopiù interessante.

Certo è che Fondazione Pescarabruzzo ha avuto “coraggio forte”per realizzare una delle strutture espositive più belle d’Abruzzo che vi suggeriamo di andare a visitare: il Clap Museum in Via Nicola Fabrizi 194 a Pescara. Tutto dedicato al Fumetto di tendenza. Una struttura moderna bellissima, tra le più interessanti e recenti realizzazioni fatte per l’arte in Abruzzo, moderna e di nicchia, una sorta di Comic Lab Art. Ormai ha rodato l’avviamento dell’apertura con risultati entusiasmanti e con scelte lungimiranti. Una mostra permanente destinata ad AndreaPazienza e uno spazio per presentazione periodiche.

Da poco si è conclusa con un successo strepitoso l’esposizione dedicato a Tanino Liberatore di cui vogliamo presentare il profilo e il taglio artistico considerando che resta uno dei più noti fumettisti di tendenza al mondo. Soprattutto è abruzzese nato a Quadri, Chieti nel 1953. Prima formazione al liceo artistico di Pescara. La sua biografia è tra le più ricche articolate e complesse tra i professionisti del disegno, della grafica e del fumetto.


 

 

 

 

 

 

 

Gaetano Liberatore detto Tanino, cresciuto nella cultura underground degli anni Settanta e ottanta, con opere dure e di forte tendenza su “Cannibale, Il Male, Frigidaire”. Disegnatore straordinario e poi illustratore. Successivamente ha creato personaggi – uno tra tutti RanXerox – che lo hanno caratterizzato per il taglio ed il profilo personale oltre che come autore e sceneggiatore.

Da avere, leggere e osservare :


Oggi vive a Parigi e lavora pubblicando sulle più famose riviste internazionali rappresentando il cambiamento sociale e antropologico in atto. Richiesto, cercato e pagato da cinema, TV, teatro.

Nonostante il successo, resta tra i più irrispettosi e originali autori di avanguardia.

Lab Art di Pescara per continuare con – Scòzzari ride ancora –  appena iniziata!