SULMONA, DAL DRAMMA PER IL GIRO D’ITALIA ALLA FARSA CON D’ALOISIO E DI GIROLAMO
di Luigi Liberatore – Il giro d’Italia alla fine passerà per Sulmona, e pure secondo l’originario tragitto tracciato al momento della presentazione. Sulmona non andrà incontro alla brutta figura di far modificare il percorso ai ciclisti per l’incapacità di asfaltare qualche centinaio di metri di strade; ce la farà. Ma la brutta figura l’ha fatta, non per colpa nostra e di quella bella matita che ha disegnato la vignetta in cui si vedono il sindaco Di Piero e il suo vice, Casciani, con pala e carriola. La brutta figura l’ha fatta l’amministrazione comunale, annunciando difficoltà di ordine economico e tirando in ballo le avversità atmosferiche nel caso in cui non si fosse riusciti a ricucire qualche metro di asfalto, o a riempire qualche (anzi molte) buca sulle strade principali. E’ una regola d’oro in politica quella di non anticipare il proprio fallimento; questo si fa sempre a consuntivo mai a preventivo. Ma l’amministrazione comunale di Sulmona, questa amministrazione, viaggia con volo a vista, sicchè non possiamo meravigliarci di questo ulteriore inciampo che ricade per “gravità” sulle spalle del primo cittadino, ma che non assolve i suoi diretti collaboratori, anzi li rende colpevoli: cioè gli assessori. Comunque la vita politica di Sulmona, al di là di questa piccola faccenda che poi dolorosa proprio non appare, ci offre uno spaccato farsesco che stempera i toni e ci riconduce, per mano del Movimento 5 Stelle, alla vaporosità del tempo che viviamo. Ci ha provato, eccome, prima il consigliere comunale Angelo D’Aloisio, con una lettera inviata al vice sindaco, chiedendo per i cani di Sulmona un’area di sgambamento, al pari di pretendere la costruzione di una pista di atletica. Non è che i cani non abbiano dignità a questo mondo, o a Sulmona, ma immagino cosa sia passato per la testa a Franco Casciani. Poi è intervenuta la senatrice sulmonese, sempre dei 5 Stelle parliamo, di Gabriella Di Girolamo, la quale ha detto che il decreto appena emesso dal governo Meloni “avrà conseguenze pesanti per molte famiglie abruzzesi”. Gli argomenti evocati dai due Pentastellati non sono da gettare nel bidone della spazzatura, ma io ho l’impressione, che in questo momento, i due esponenti vanno in cerca di visibilità. Oggi il teatro di Sulmona celebra i suoi novant’anni: avanti signori, c’è posto…!
Scrivi un sacco di caxxate, ma stavolta ti si deve dare atto. Hai ragione. (Purtroppo, ma innegabile il giusto scritto).
La viabilità di Sulmona è un attentato alla salute pubblica, la mia schiena ne sa qualcosa. Mi sono sempre domandata perché
l’amministrazione locale e i Sulmonesi non trovassero le dinamiche per “risanare” La viabilità.
„La vita è fatta di attimi, come questo che stiamo vivendo. Tutto passa ed il presente è solo un soffio che subito diventa passato mentre poco prima era futuro. Noi tutti scriviamo attimo per attimo la nostra storia e ciò che scriviamo, a differenza del tempo, rimane per sempre.“ — Romano Battaglia
Serena notte…
Sei in ritardo con i commenti comunque avevo suggerito ai due pentastellati ma sopratutto alla Di Girolamo di persona, di concentrarsi sull’ambiente e i suoi cittadini ( Cogesa e altre discariche a cielo aperto lì da vent’anni ) ma non ci sono ancora arrivarti o non gli interessa.
Di questi tempi l’amministrazione non è delle più dinamiche ma almeno ci hanno provato e continuano a provarci. È certamente meglio dei precedenti amministratori che hanno lasciato e combinato solo scempi.