PANATHLON, GIOVANI CESTISTI AFFASCINATI DAL VATE DELLA PALLA A SPICCHI BIANCHINI

La storia del basket italiano in una conversazione gradevole al Panathlon di Sulmona con Valerio Bianchini, il “vate” e “filosofo” della palla a spicchi, già allenatore della nazionale italiana e di numerose squadre di vertice.

Nella recente conviviale, svoltasi all’hotel Santacroce Meeting, tutti sono rimasti affascinati dalle parole di Bianchini ed in particolare i giovani cestisti dell’under 17 del Basket Centro Abruzzo, neo campioni regionali Silver, allenati dal coach Raffaello De Angelis. Questo successo saprà dare uno stimolo in più per andare avanti con altri traguardi importanti e portare in alto i valori del basket sulmonese, la cui storia parte nel lontano 1956 dal campetto di Santa Chiara per passare alla palestra di Porta Napoli fino al Palazzetto dello Sport di via XXV Aprile. Inoltre, nel corso della serata è nata una sorta di gemellaggio tra il Basket Centro Abruzzo ed il Chieti Basket 1974, intervenuta con il vice presidente Massimo Di Clemente ed il dirigente Raffaele Di Vito che hanno invitato i giovani cestisti sulmonesi ad una partita al PalaTricalle del campionato di serie A2.

“Sono felice di essere in Abruzzo. Ho frequentato questa regione quando ero dirigente del Roseto. L’Abruzzo è meraviglioso con il mare ed i suoi monti ma anche per la buona cucina. Ricordo che c’era un grande fermento nel basket con tanta cordialità da parte della gente”. Ha dichiarato Bianchini che ha colto l’occasione per visitare Sulmona, “una città bellissima”, ha sottolineato. La serata del Panathlon ha avuto due momenti, prima una conferenza e poi la conviviale per valorizzare il lungo percorso della pallacanestro sulmonese che è riuscita a diffondere i valori dello sport attraverso il gioco di squadra. All’importante evento sono intervenuti, Lucio Biancatelli, giornalista e autore di pubblicazioni correlate allo sport anni 70-80, Francesco Di Girolamo, presidente della Fip Abruzzo, Marco Di Paolo, presidente del comitato arbitri Abruzzo, Gianfranco Di Piero, sindaco di Sulmona, Attilio D’Andrea, assessore allo sport. I lavori sono stati moderati dal giornalista Pasquale Lancia. Presenti anche le realtà cittadine che si dedicano alla promozione della pallacanestro, unitamente agli alunni della Skill Class del Liceo scientifico Fermi e dell’indirizzo motorio-sportivo dell’Istituto d’istruzione superiore Ovidio, oltre a dirigenti, tecnici e vecchie glorie del basket sulmonese. C’è stata poi la consegna delle targhe ad alcuni protagonisti di questa disciplina sportiva come Nicola De Grandis, Antonio Di Paolo, Francesco Fasoli, Cristiana Sardellone e Loredana La Civita.

“Abbiamo voluto la presenza di Valerio Bianchini perché è una figura importante che può trasmettere molto ai ragazzi”, ha affermato il presidente del Panathlon Alessandro Carnevale, “vogliamo permettere alle nuove generazioni di apprendere i valori dello sport”. Il Panathlon ha, dunque, celebrato con successo i 67 anni di storia della pallacanestro sulmonese riuscendo a rinvigorire quello spirito un po’ sopito del basket cittadino affinché Sulmona possa tornare ad avere una prima squadra. L’augurio è che, sin da ora, possa esserci il modo per programmare il futuro e rivivere le sensazioni di una volta che hanno rappresentato un’esperienza di condivisione e senso di appartenenza unica.