CITTADINI E ISTITUZIONI PER FERMARE LA STRAGE STRADALE
“Città 30 strade sicure e vitali: cittadini e istituzioni per fermare la strage stradale”. E’ il tema del convegno che la città di Sulmona ospiterà sabato prossimo, 22 aprile, alle 17 nell’Auditorium del Palazzo dell’Annunziata.
Obiettivo del convegno, promosso dall’assessore alla mobilità sostenibile, Attilio D’Andrea, è quello di unire cittadini e istituzioni al fine di umanizzare la mobilità urbana, a sostegno della sicurezza di pedoni e automobilisti. Il convegno, su un tema di grande attualità, sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco, Gianfranco Di Piero. Subito dopo, l’introduzione al tema sarà curata dall’assessore D’Andrea. Seguiranno gli interventi di Agostino Santillo, deputato e coordinatore del Comitato nazionale Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Luciano Cera, ingegnere esperto in mobilità sostenibile e traffico, Giuseppe Guccione, presidente della Fondazione “Luigi Guccione”, Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci nazionale, e Paolo La Gatta, comandante della Polizia Locale di Sulmona. Le conclusioni saranno affidate alla senatrice Gabriella Di Girolamo, capogruppo in commissione ambiente e comunicazioni. Al termine, il sindaco Di Piero firmerà un protocollo d’intesa con Giuseppe Guccione finalizzato ad impegnare il Comune di Sulmona a porre in essere misure e iniziative sulla sicurezza stradale cittadina. “Sono estremamente felice di proporre a Sulmona un evento su un tema così importante e per il quale città all’avanguardia, in Italia e in Europa, sono già a lavoro e hanno già ottenuto ottimi risultati”, afferma l’assessore D’Andrea, “la platea di esperti del settore farà comprendere al meglio la tematica e potrà dare risposte esaustive alle domande che mi auguro verranno numerose dal pubblico in sala. Ritengo che Sulmona sia pronta per poter avviare un percorso di cambiamento che porterà vantaggi a beneficio di residenti e ospiti della città”, conclude.
Se non ci ammazzano per strada ci penserà il Cogesa non preoccupatevi !!!!
Speriamo che si rendano conto della estrema necessità di rendere di nuovo visibili le strisce pedonabili di attraversamto che allo stato attuale sono nella maggior parte dei casi quasi totalmente intuibili per non dire invisibili. E poi parlate di sicurezza !!!