FRANCESCO MAMMOLA DA AMADEUS AI SOLITI IGNOTI
Ancora una volta l’Abruzzo approda sulla Rai. Il mandolinista Francesco Mammola, considerato enfant prodige durante l’infanzia – ha partecipato al programma di Rai Uno condotto da Amadeus, “I Soliti Ignoti”. L’artista di Pescocostanzo è stato affiancato per una performance musicale dall’amico e collega Alfonso Brandi, chitarrista, con il quale dal 2021 condivide un percorso artistico molto intenso, a livello nazionale e internazionale.
“È stato un grande onore, per me e Alfonso, essere stati ospiti della trasmissione di Amadeus e aver avuto la possibilità di entrare nelle case di milioni di italiani, portando la nostra musica e i nostri strumenti. Possiamo dire che è stato come tenere un concerto davanti a una folla oceanica! Per l’occasione abbiamo creato un medley con tre brani che pensiamo mettano d’accordo buona parte del pubblico: Reginella, uno dei classici della tradizione partenopea, la Czarda, una danza ricca di virtuosismi, e il Tico Tico, il samba più famoso al mondo.” afferma Francesco Mammola dopo l’esperienza vissuta.
Una carriera ricca di esperienze e soddisfazioni, si è laureato al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, tra i vari riconoscimenti conferiti al musicista spicca il Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado”; al giovane artista è stata anche assegnata la medaglia di bronzo del Senato della Repubblica e la Palma Accademica da parte dell’Accademia Culturale Internazionale “S. Giovanni Crisostomo” per gli alti meriti artistici. Nel 2018 è stato inserito dal sito tedesco Mandoisland tra i migliori mandolinisti al mondo e dal 2021 ha creato un duo con Alfonso Brandi, laureato in Chitarra Jazz presso il conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali. L’esibizione svolta nel programma di Amadeus è stata un assaggio della versatilità e originalità interpretativa con cui il duo accompagna il pubblico in un viaggio affascinante, dalla musica classica a quella contemporanea, attraverso il jazz e la musica popolare. Un abbraccio musicale tra continenti, un intreccio suggestivo di stili e generi, al di là di stereotipi e luoghi comuni. Un ottimo risultato quello del musicista che, con il suo mandolino e il suo indubbio talento, ha portato in alto il nome dell’Abruzzo. (g.p.)
Ma non si potrebbe mandare gli indagati latitanti dell’inchiesta sul Cogesa ai soliti ignoti ?