SULMONA: CANDIDATI SENZA REQUISITI, RISCHIA DI SALTARE IL CONCORSO PER IL NUOVO COMANDANTE DELLA MUNICIPALE
Una sentenza che potrebbe incidere pesantemente anche sul concorso in atto a Sulmona per scegliere il nuovo comandante della polizia municipale. Il Tar Abruzzo ha infatti annullato il provvedimento con cui il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha conferito l’incarico di dirigente ad interim del settore di polizia municipale al dirigente dell’avvocatura comunale, Domenico de Nardis. Secondo il tribunale, «il comando della polizia municipale può essere assunto solo da personale appartenente ai ruoli del corpo», sottolineando come esiste una deroga per il personale della polizia municipale di assumere l’incarico di dirigente di altri settori di altri settori del Comune, ma «di certo non consente ai dirigenti comunali di assumere il ruolo di comandante della polizia municipale». Non solo. La funzione di comandante», spiega ancora l’ordinanza, «è incompatibile con lo svolgimento di altre funzioni o incarichi all’interno dell’ente di appartenenza». Tra i candidati che sono stati ammessi a partecipare al bando di Sulmona per ricoprire il ruolo dirigente comandante del corpo della polizia locale, figurano funzionari interni che già lavorano per il Comune di Sulmona, ma che non hanno mai indossato la divisa e quindi in netto contrasto con l’ultima disposizione del Tar riguardo al comune dell’Aquila. Un’ordinanza che sta già creando scompiglio tra gli addetti ai lavori alla luce del fatto che stanno per iniziare le prove selettive per tutti i candidati ammessi al concorso che rischia quindi di essere annullato proprio per la presenza di candidati che non hanno i requisiti per sostenere le prove.
Il travaglio per partorire il comandante a Sulmona e cominciato da appena insediata la nuova amministrazione. Non è che si stanno pagando le cambiali elettorali? Non è che che ci sono caminetti con parenti e amici vigili&amministratori?