SULMONA, ECCO COSA SORGERA’ NELL’EX CASERMA BATTISTI

E’ stato approvato questa mattina dalla giunta comunale di Sulmona lo studio di fattibilità, tecnico ed economico, per il recupero e la riqualificazione dell’immobile dell’ex caserma Cesare Battisti.

Lo studio approvato parte dal presupposto che l’area sud della città è sprovvista di aree verdi attrezzate e di aree a parcheggio pubblico, nonostante la concentrazione di infrastrutture di servizio al cittadino, come scuole, Archivio di Stato, ufficio del giudice di pace, negozi di vicinato, supermercati di media superficie, chiese. La riqualificazione della zona, oltre che dal punto di vista infrastrutturale, avrà vantaggi dal punto di vista sociale, attuando una compensazione del “disagio” storico, derivato dalla presenza delle mura di cinta dello stesso presidio militare, per gli immobili residenziali, presenti nelle immediate vicinanze del presidio stesso. Numerosi e importanti gli obiettivi che il progetto persegue. Infatti nell’area dell’ex caserma saranno potenziate le aree verdi, sarà realizzato un parco giochi per i più piccoli, sarà migliorata la viabilità tra via Diaz e via Montegrappa, saranno creati nuovi posti auto, ad uso pubblico, sarà previsto un terminal bus, come pure un punto di informazione turistica e nuovi servizi igienici pubblici. Inoltre spazi pubblici saranno destinati alla formazione e alla cultura. Soprattutto, nella zona della palazzina, un tempo destinata all’alloggio delle reclute, saranno creati spazi da adibire all’istituendo centro di formazione per la Protezione Civile. Saranno infine riqualificati i giardini pubblici storici di viale Mazzini. Il costo complessivo dell’operazione è di circa 2 milioni di euro, finanziati dalla Regione ed in parte dal Comune.

2 thoughts on “SULMONA, ECCO COSA SORGERA’ NELL’EX CASERMA BATTISTI

  • Concordo con quanto affermato da Domenico Silla. Uniamo i comuni e facciamo la grande Sulmona.

  • Sulmona 11 Aprile 2023

    È fondamentale intercettare i fondi del Pnrr ed altri fondi per restaurare in maniera definitiva e profonda tutta la caserma per adibirlo a Caserma per la Protezione Civile regionale, comunale e polo nazionale con corsi di formazione accreditati per la formazione lavoro per i soccorritori della Protezione Civile in caso di calamità naturale, incendi, sismi. Sulmona è un crocevia nazionale tra Napoli, Roma e Pescara, Sulmona Deve diventare un polo nazionale per la Protezione Civile. Il Sindaco dr Gianfranco Di Piero strigli severamente I dipendenti pubblici comunali affinché scrivano in modo celere e preciso il progetto. È ora che i dirigenti e dipendenti comunali si diano da fare per trovare i fondi non solo per il Polo nazionale Protezione Civile ma servono almeno 50 mln di euro per le strade, marciapiedi, verde pubblico, reti fognarie ed idriche, messa in sicurezza del patrimonio storico e religioso della città. Si uniscano i municipi Peligni per cooperare insieme, basta essere avversari in una valle di lacrime è uniti che si vince contro la mentalità retrograda ed autodistruttiva ottocentesca della città.
    distinti saluti
    Domenico Silla

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