METEO DI PASQUA: GELO, PIOGGIA E ANCHE NEVE
Le temperature gelide registrate nel primo mattino del Venerdì Santo (7 aprile) aprono le gesta meteo ad un periodo pasquale dai connotati instabili. Guardando ai dati forniti dall’Associazione L’Aquila Caput Frigoris vediamo spiccare i – 17.8 di Civitaluparella (CH), -10.8 di Campo imperatore, i -10.3 del Rifugio Franchetti, i – 10 dell’altopiano delle Cinque Miglia e i -9 di Pescocostanzo. Sulmona si è invece svegliata con un’intensa brinata e la paura dell’impatto negativo che avrà sulle colture del suo agro. L’iniziale freddo di oggi, la pioggia e la neve a quote intorno ai 1000-1200 metri di sabato e l’instabilità di domenica e parte di lunedì rappresenteranno, secondo il meteorologo aquilano Stefano Bernardi, il trittico meteorologico caratterizzante la Pasqua di quest’anno. Una perturbazione presente ora sull’Europa centrale farà il suo ingresso, a partire dalla seconda parte della giornata di oggi, distribuendo precipitazioni sparse su gran parte del territorio italiano. I rovesci e i temporali che accompagneranno il peggioramento del tempo, secondo il professionista abruzzese, saranno il frutto soprattutto dell’instabilità derivante dell’impatto dell’aria più umida convogliata dalla perturbazione in arrivo, la goccia di aria fredda presente sull’Italia e il sole oramai alto di aprile. Le precipitazioni più organizzate di sabato lasceranno quindi spazio all’instabilità di domenica e parte di lunedì. In queste due ultime giornate sarà dunque difficile prevedere in quale precisa zona pioverà stante la caratteristica zona cosiddetta a macchia di leopardo che si inevitabilmente si andrà a sviluppare.
Secondo il meteorologo aquilano la giornata peggiore sarà quindi sabato. La temperatura recupererà qualche grado ma in un contesto relativamente freddo per il periodo. Per gli amanti delle gite fuori porta, secondo la concezione del meteorologo Bernardi fondata sulla prevenzione, l’invito è a stare attenti e pronti ai possibili cambiamenti improvvisi del tempo. Insomma tenersi pronti a tutto e a sapersi equipaggiare.