PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO, LA SORTE HA SCELTO LE QUADRIGLIE
di Gioia Perinetti – Sono stati svolti i sorteggi di rito nella chiesa della Santissima Trinità per la processione del Venerdì Santo. Un incontro, quello dell’Arciconfraternità SS. Trinità, iniziato con l’intervento del rettore Raffaele Carrozza che ha ringraziato i presenti, la falegnameria che ha realizzato la croce luminosa posta davanti la chiesa, e un ringraziamento a chi si è occupato della questua ma soprattutto un sincero augurio per vivere al meglio la Settimana Santa in responsabilità e con forte fede. Non mancano le dovute raccomandazioni ai trinitari, “ognuno deve fare il suo lavoro, perché sappiamo farlo bene” e ancora “i mazzieri devono essere l’armonia della processione”, ognuno è indispensabile ma soprattutto ognuno deve vivere il Venerdì Santo con serietà e con forte determinazione. Quello che emerge è sicuramente la passione per una giornata che non può non essere perfetta, i trinitari sono attenti non solo alla gestione di tutta la cerimonia che ormai è parte integrante della tradizione sulmonese, ma pongono il giusto peso alla dimensione cristiana fatta di valori umani e preghiera, e a dimostrazione di ciò l’incontro si è aperto proprio con un momento di raccoglimento e non è mancato un caro pensiero a tutti quei confratelli che hanno lasciato questa vita ma che sono rimasti nei cuori di quella “grande famiglia”.
Il momento dei sorteggi è stato vivamente sentito dall’intera comunità, momenti di sana preoccupazione e di cuori palpitanti, un passaggio per alcuni, di generazione in generazione, un segno positivo per quel futuro in cui le tradizioni continueranno a vivere di padre in figlio.
Il momento importante dell’estrazione è stato come da tradizione deciso dal caso, una bambina ha pescato dall’urna le quadriglie. La prima estratta è stata la prima quadriglia per il Cristo Morto: Antonio Ciavarro, Raimondo Ciavarro, Mario De Capite, Alessandro Del Signore. Subito dopo la prima quadriglia che porterà la statua della Madonna Addolorata: Flavio De Filippo, Giacomo Colangelo, Francesco Di Clemente, Antonio Ciotti. Successivamente la seconda quadriglia del Cristo Morto: Marco Turchetti, Antonio Cacace, Mattia Di Cristofaro, Giovanni Malvestuto; e infine la seconda quadriglia della Madonna Addolorata: Pierfrancesco Carrozza, Paolo Casciani, Alessio Liberale, Arnaldo Polce.
I portatori del tronco saranno in ordine: Lucio Ciavarro, Danilo Cinotti e Giuseppe Ciotti. I portatori della croce linea: Florin Aloisantoni, Giuseppe La Vella, Simone Di Bacco. I mazzieri: Cosimo Aquaro, Gianluca Di Bacco, Giuseppe Fuggetta, Salvatore Venti, Antonio Verrocchi. I capi processionieri: Rocco D’Angelo e Vittorio Di Bacco.
I sorteggi sono stati svolti e l’amore dei trinitari è risultato vivo e intangibile, non sono mancati gli abbracci sinceri tra confratelli e le lacrime di protagonisti e familiari per un così importante ruolo nel Venerdì più importante dell’anno. Don Gilberto Uscategui, cappellano dell’Arciconfraternita della SS. Trinità, è intervenuto per dare un messaggio ad ogni confratello “la preghiera del Venerdì Santo si manifesta in tanti dettagli, il canto del Miserere, lo “struscio”, noi dobbiamo portare l’immagine di Cristo Morto, noi camminiamo e non ci fermiamo, accompagniamo Gesù e lo portiamo fino alla luminosa Pasqua.” Sulmona ora è ufficialmente pronta a vivere con commozione e partecipazione la Settimana Santa.