MONDIALI SCIABOLA, LA SPICA NEL QUARTETTO AZZURRO MEDAGLIA D’ARGENTO

Splende d’argento la squadra italiana di sciabola femminile Under 20 ai campionati del mondo giovani a Plovdiv, in Bulgaria. Nel quartetto delle azzurrine anche la sulmonese Manuela Spica che brilla insieme a Carlotta Fusetti, Michela Landi e Maria Clementina Polli che hanno conquistato un bellissimo secondo posto al termine di una prestazione entusiasmante, che pure lascia l’inevitabile rammarico per l’oro sfumato all’ultima stoccata, in un’emozionante finale persa per 45-44 contro l’Ungheria. Ma quella che arriva nella terza giornata dei Campionati del Mondo Giovani e Cadetti Plovdiv 2023, dedicata appunto alle prove a squadre di sciabola Under 20, è una medaglia pesante e preziosa, che le ragazze del CT Nicola Zanotti hanno conquistato con un grande spirito di gruppo.

PLOVDIV, Junior and Cadet World Championship
SM SW In photo: ITA
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Le azzurrine, team numero 5 del seeding, hanno fatto il loro debutto nel tabellone da 32 superando con un netto 45-12 la formazione di Israele. Negli ottavi di finale l’asticella s’è alzata contro la Corea, ma anche in questo caso è stata l’Italia a comandare il match dall’alba al tramonto, tenendo sempre le avversarie a “distanza di sicurezza” e chiudendo con il risultato di 45-38, che è valso il pass per le “top 8” e la sfida contro la Turchia. È stato un incontro dispendioso, molto più complesso di quel che dica il punteggio finale: fino a metà regnava l’equilibrio, le turche hanno provato persino a scappar via, poi in sesta frazione Carlotta Fusetti ha piazzato un parziale di 6-0 e da lì in avanti è stato un monologo italiano, sino al 45-31 conclusivo. In semifinale lo scoglio della Bulgaria padrona di casa, reduce da una rimonta da brividi nei quarti per superare la Francia. L’assalto che valeva la certezza d’una medaglia, però, è stato senza molta storia: le azzurrine guidate in panchina dal Commissario tecnico Zanotti e dal referente Under 20 femminile Gigi Miracco l’hanno interpretato in modo perfetto, macinando stoccate con una determinazione incredibile e chiudendo a braccia alzate sul 45-18. La vittoria che ha aperto le porte della finalissima contro l’Ungheria. È stato un ultimo atto vibrante, bellissimo. L’Italia ha rincorso a lungo le magiare, trovando in un grande parziale di Michela Landi la forza per recuperare uno svantaggio che pareva incolmabile. Ci hanno creduto sino alla fine, le azzurrine, tutte in pedana con la staffetta tra Manuela Spica e Maria Clementina Polli, ma è stata l’Ungheria a festeggiare la stoccata del 45-44, piazzata dalla già espertissima Sugar Battai. Il quartetto delle sciabolatrici italiane, uscito meritatamente tra gli applausi, ha portato così la seconda medaglia alla spedizione azzurrina nella kermesse iridata giovanile in Bulgaria, dopo il bronzo individuale Under 20 dello sciabolatore Emanuele Nardella nella giornata d’apertura.