MAGGIORANZA DON ABBONDIO
“Le assenze nei banchi della maggioranza non sono frutto di personali impedimenti di consiglieri, ma frutto di dissidio e di disgregazione della maggioranza che non è in grado di garantire il funzionamento del consiglio, figuriamoci di governare”. Dopo essere stati accusati dalla maggioranza di fare la politica dell’assenza, i consiglieri d’opposizione tornano a puntare il dito sul sindaco e sulla coalizione che lo sostiene. Lo fanno con un comunicato in cui ribadiscono che ormai l’amministrazione guidata da Gianfranco Di Piero non ha più nulla da dire alla città e che deve prendere atto del fallimento politico-amministrativo di una coalizione che è ormai è giunta al capolinea. “I gruppi di maggiorana ne prendano atto e si scusino con la Città”, scrivono in una nota i consiglieri Franco Di Rocco, Andrea Gerosolimo, Antonietta La Porta, Vittorio Masci, Luigi Santilli e Salvatore
Zavarella. “Lo dimostra il fatto che a distanza di qualche ora dalle farneticanti dichiarazione della pseudo maggioranza arriva il comunicato stampa del consigliere Maurizio Proietti, il quale prende le distanze dall’amministrazione Di Piero, passando addirittura nei banchi della minoranza! La coraggiosa scelta di Proietti prima che politica è una scelta di dignità di uno stimatissimo professionista che si è reso conto della deriva di una amministrazione sempre più in stile Don Abbondio, incapace di programmare un futuro per questo territorio e soprattutto incapace di difendere i presidi più importanti della città”. “Un’esperienza amministrativa che passerà alla storia per aver segnato un fase buia fatta di spoliazioni e perdita di numerosi presidi nella nostra città – incalzano dalla minoranza – Si registrano soltanto le assenze nel comitato ristretto dei sindaci, l’assordante silenzio sulle numerose spoliazioni e le prese in giro sul tribunale”. “Quello che però lascia basiti è la completa assenza di visione su quello che dovrà essere Sulmona” concludono dalla minoranza -, una mancanza di progettualità che rischia di relegare la nostra città ai margini del Centro Abruzzo”.
Ma che bravi e scaltri !!!
Loro saprebbero sicuramente ridare la visione di una Sulmona sana ed unita con visioni precise e fatti concreti !!!!
La realtà è che non c’è la farebbero a tutelare l’ambiente e i cittadini poiché continuano a ostruire, criticare e politicare su tutto.
Devono imparare e cambiare attitudine subito.