STUDENTI A SULMONA DA TUTTA EUROPA PER PROGETTO ERASMUS, PROSSIMA TAPPA LA BULGARIA
Si conclude oggi la fase cittadina del Progetto Erasmus “L’Europa dei diritti umani” che, da domenica scorsa, ha visto la presenza in città di studenti e docenti in rappresentanza di cinque nazioni, chiamati a confrontarsi sui diritti umani. La mobilità europea è stata curata, per la fase sulmonese, dal polo liceale “Ovidio”, che condivide il progetto con Francia (Dunkerque e Villefranche-de-Rouergue), Bulgaria, Romania, Portogallo. Ieri gli studenti si sono ritrovati nell’consiliare del Comune per la simulazione di arringhe al cospetto della Corte Europea per la difesa dei diritti umani e della libertà di espressione. Ad accogliere studenti e docenti l’assessore Attilio D’Andrea che, portando il saluto dell’Amministrazione comunale, ha ricordato l’importanza dei valori legati al rispetto dei diritti umani. Poi spazio agli studenti che, a gran voce e nelle loro diverse lingue, hanno riflettuto e si sono confrontati sul valore della libertà di espressione. Per l’Italia sono stati protagonisti gli studenti della classe Erasmus francese 4I del liceo linguistico “G. Vico”, affiancati dalle docenti Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale sulmonese e del Dipartimento di lingua francese, Maria Orsola Boschiero e Cathy Petrucci. «sono state giornate molto impegnative», ha commentato la professoressa Cosentino, «ma di grande valore per tutti gli studenti partecipanti che, grazie a queste attività progettuali, sviluppano competenze e si arricchiscono attraverso il confronto con altre realtà, umane e culturali.»
La libertà di espressione è stato tema fondamentale di tutta l’esperienza sulmonese e ha preso forma anche attraverso un laboratorio creativo che ha coinvolto tutti gli studenti ospiti nella sede del liceo artistico “Mazara”. L’attività laboratoriale internazionale è stata tenuta dall’artista e docente dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, Lea Contestabile. Sotto la sua guida, studenti e docenti accompagnatori hanno lavorato alla realizzazione di un “autoritratto creativo”.«Obiettivo del laboratorio», ha spiegato l’artista, «è stato quello di dare a tutti la possibilità presentarsi all’altro in maniera libera e al contempo più vicina e rispondente a sé stessi». Ciascuno studente ha poi scelto un proprio slogan e i loro lavori sono stati issati su dei bastoni. Con le loro opere hanno poi dati vita ad una performance lungo le strade del centro cittadino. Per dire tutti insieme che l’arte è sinonimo di autenticità e libertà, che la creatività è diversità è che la diversità è ricchezza. «Come scuola crediamo fermamente nella partecipazione ai progetti internazionali ed Erasmus», ha affermato la Dirigente del Polo liceale “Ovidio”, Caterina Fantauzzi «e voglio ringraziare le docenti che da anni lavorano a queste attività progettuali, consentendo al nostro Istituto di vivere da protagonista la dimensione europea dell’istruzione». Prossima mobilità Erasmus nel mese di maggio, quando gli studenti europei, insieme a quelli del liceo linguistico sulmonese saranno ospiti in Buglaria.