OSPEDALE, LA ASL RISPONDE ALLE CRITICHE: MASSIMA ATTENZIONE ALL’ORGANIZZAZIONE ASSISTENZIALE

La direzione aziendale della Asl numero 1 interviene per fare chiarezza sull’ospedale di Sulmona e sottolinea la prioritaria attenzione che viene rivolta all’organizzazione assistenziale del nosocomio. “Nel corso del 2022, nel presidio di Sulmona, sono state effettuate oltre 51 mila visite specialistiche e 39 mila esami diagnostici”, si legge in una nota, “per dare una corretta informazione sui volumi di attività erogati in ambito ospedaliero”. “Nell’attività di endocrinologia che viene svolta presso il distretto sanitario con la disponibilità di tre sedute a settimana, le visite in classe di priorità programmata, ovvero senza alcun carattere di urgenza, sono prenotabili entro il mese di maggio. Nell’ambito dell’assistenza della neuropsichiatria infantile, per il potenziamento del servizio, dal 1° aprile, all’esito di procedure concorsuali, prenderà servizio un secondo dirigente medico e si sta assumendo un nuovo psicologo in aggiunta allo psicologo già assegnato all’ospedale. In tema di politiche del personale, dopo anni di immobilismo, sono già stati espletati due concorsi da primario con le relative nomine dei direttori delle unità operative di chirurgia e medicina e sono in corso di predisposizione i concorsi per ortopedia, cardiologia e anestesia e rianimazione. Sono inoltre in dirittura d’arrivo gli avvisi pubblici per dirigenti medici di cardiologia e di medicina interna e quest’ultimo consentirà l’attivazione del nuovo reparto di lungodegenza, per un ulteriore miglioramento del ciclo assistenziale. Da giugno 2021 per il presidio di Sulmona, sono stati assunti ventuno dirigenti medici, due ostetriche, un tecnico di laboratorio, quattro tecnici di radiologia, un farmacista e diciassette infermieri. A tutto questo”, conclude la Asl, “si aggiunge un investimento, nell’ambito del Pnrr, per la casa di comunità e la centrale operativa territoriale, di oltre 4 milioni di euro ed investimenti di edilizia sanitaria per l’adeguamento dell’ospedale per altri 8 milioni e 400mila euro”.