LO CHEF STELLATO NIKO ROMITO SEGRETARIO GENERALE DELL’ONU
di Luigi Liberatore – Scherziamo pure, ma lo chef di Rivisondoli è finito all’ONU. Andrà davvero ad illustrare al palazzo di vetro, nella sede newyorkese della organizzazione delle nazioni unite, i suoi menù sulla dieta mediterranea. Lo ha annunciato lui stesso a Milano in occasione della presentazione della campagna “+ che svizzeri” sui formaggi elvetici, per cui non possono esserci dubbi sulla veridicita’ della notizia. Quando sentii parlare per la prima volta di Dag Hammarskjold portavo i calzoncini corti (estate e inverno). Facevo le elementari, eppure quell’acronimo ONU collegato al suo primo segretario me lo sono portato dietro per la vita. Ci furono poi U Thant, Kurt Waldheim, Perez De Cuellar, Boutros Ghali, Kofi Annan, Ban Ki-moon e adesso Guterres a rinnovare, seppur in maniera decrescente, quella immagine di una organizzazione che avesse tra le mani il governo del mondo, affidato peraltro a persone di levatura internazionale. L’ONU, almeno per quanto riesco a decifrare dalle notizie e dalle valutazioni dei commentatori di politica internazionale, ha perso l’autorevolezza dei primi anni, e si trova nelle condizioni di dover gestire o mediare gli affari, meglio gli interessi, delle lobby governative. Fa, insomma da setaccio alle esigenze delle nazioni del mondo. Quando ho letto, poi, la notizia che lo chef pluristellato Romito andrà all’ONU a presentare i suoi menù, ho perso di vista Dag Hammarskjold e ho pensato che sia arrivata l’ora dei vivandieri alle nazioni unite. Però noi abruzzesi dobbiamo esultare per la “portata”: abbiamo il nostro Niko Romito prossimo segretario generale. Almeno in cucina.
Essendo l’ONU una organizzazione sponsorizzata dalle tasse e totalmente inutile, non mi sorprende più niente!!!!!