PUBBLICARE I DATI REDDITUALI DEI CONSIGLIERI, “LUCE SU POPOLI” CHIEDE TRASPARENZA E LEGALITA’
L’associazione civica “Luci su Popoli” interviene nuovamente per lamentare la mancata regolarità della denuncia reddituale dei consiglieri comunali, compresa quella del sindaco. Per il rappresentante dell’associazione, Gianni Natale, viene disattesa la trasparenza perché “le situazioni reddituali sono incomplete o inevase rispetto alla delibera del consiglio comunale del 24 luglio 2012 frutto di una nostra battaglia politica per cui costituimmo l’apposito Comitato”, afferma Natale che ha scritto per la terza volta al presidente del consiglio, Angelo Violante, sollecitandolo affinché tutti i consiglieri facciano il proprio dovere verso i cittadini, aggiornando in maniera trasparente tutti i dati prescritti. L’amministrazione comunale popolese istituì nel 2012 la cosiddetta Apen (Anagrafe pubblica degli eletti e nominati). “In questi anni c’è sempre stata un’incomprensibile reticenza generalizzata e allo stato attuale si può rilevare che per quattro consiglieri dei nuovi entranti nel 2021, i dati sono inesistenti, per gli altri consiglieri sono rimasti zoppicanti e incompleti”, sottolinea Natale, “sarebbe ora che il Comune di Popoli dimostrasse la volontà chiara di trasparenza verso i propri cittadini, e ciascun consigliere regolarizzasse la propria personale posizione pubblicando sul sito del Comune la propria situazione reddituale, a partire dall’anno precedente all’ingresso in consiglio comunale e poi anno per anno, in modo che i cittadini possano controllare le variazioni tra anno ed anno e producendo una forma di controllo e coinvolgimento civico. I cittadini potranno, così, esercitare il loro potere e diritto di controllo sui propri rappresentanti politici, specialmente in questo momento storico e politico particolare, in cui si vede la classe politica come una casta autoreferente e che continua a perpetuarsi anziché aprirsi. L’Apen porterebbe a un consolidamento della fiducia dei cittadini nei propri rappresentanti. Siamo certi che si apprezzerà questa nostra collaborazione civica, da parte del presidente del consiglio, e dello stesso sindaco, portando a conclusione questo tema nell’ambito dei propri doveri previsti dallo Statuto, e che nel giro di poche settimane, tutto sia regolarizzato. Ci poniamo pertanto in attesa fiduciosi della pubblicazione”, conclude.
Ma se non si ha chiarezza, trasparenza e onestà con amministratori e varie agenzie responsabili della tutela dell’ambiente e cittadini cosa vi aspettate ??? Il sistema è rotto e irriparabile.
E non provate la magistratura che è inutile, lenta e presa in giro continuamente.
Buona rivoluzione !!!!