ULTIMO APPUNTAMENTO DI MUNTAGNINJAZZ WINTER, A SPAZIO PINGUE DI SCENA I VIRTUOSI DI SAN MARTINO
Si chiude la stagione di Muntagninjazz winter con un appuntamento fuori calendario. Venerdì 17 marzo, sul palco di Spazio Pingue, un omaggio a Nino Taranto e all’Avanspettacolo, proposto da I Virtuosi di San Martino, artefici di un teatro musicale intriso di dissacrante ironia e di raffinata ricerca culturale. Uno spettacolo piazzante, vorticoso e sfuggente come una sorta di blob cosmico che trita, maciulla, impasta, frulla, gli ultimi residui di arte e civiltà.
Ensemble da camera fondato a Napoli nel 1994 da Federico Odling, violoncellista genovese, e da Roberto Del Gaudio, I Virtuosi si propongono con le loro contrastanti sfaccettature: l’eleganza sobria del quintetto in dolcevita nero contraddice gli strali verbali, contrappunti da clichè sonori, scagliati con studiata leggerezza e con impassibile disincanto.
“Nel nome di Ciccio” (il titolo ricorda Ciccio Formaggio) fa riferimento all’immenso patrimonio canoro e macchiettistico del caffè concerto e del varietà. La comicità che ne scaturisce è incontenibile e possiede il gran pregio di essere al tempo stesso sofisticata e popolare. Roberto Del Gaudio, voce; Salvatore Morisco, violino; Federico Odling, violoncello; Vittorio Ricciardi, flauto traverso; Carmine Terracciano, chitarra. Nascono, come detto, a Napoli vent’anni fa, debuttando con lo spettacolo Cosima e altre storie. Seguono Ciccio Concerto (1994); Nel nome di Ciccio (1995); So’ tribbale(1996); Carogne laiv; 5 in condotta; Vade Retrò; La Repubblica di Salotto. Il loro vasto repertorio rappresenta una delle più originali rielaborazioni della tradizione umoristica. Hanno partecipato a trasmissioni della Rai (Convenscio, Per un pugno di libri) e di Mediaset (Maurizio Costanzo Show, Buona domenica). Hanno collaborato a teatro con Enzo Moscato e Biagio Izzo e allestito numerosi spettacoli basati sul loro singolarissimo mix di musica e recitazione.
Per premiare la fedeltà degli abbonati il costo della cena+concerto sarà di 35 euro anziché 40 euro che pagheranno tutti gli altri spettatori. Al posto della cena sono previste due alternative: il tagliere/concerto al costo di 30 euro e bevanda/concerto al costo di 20 euro. Per le prenotazioni si darà preferenza alla cena/concerto e solo gli ultimi giorni (se disponibili), al tagliere/concerto e alla bevanda/concerto.