BCC DI PRATOLA PELIGNA, INAUGURA NUOVA FILIALE A ORTONA
La Bcc di Pratola si espande sulla costa. Oggi, giovedì 9 marzo ha aperto i battenti la nuova filiale dell’Istituto di credito peligno, in piazza della Repubblica, a Ortona.
Presenti le autorità, i dipendenti e gli esponenti del Gruppo Iccrea. Numerosi le persone intervenute all’evento di inaugurazione che si è svolto nell’Hotel Mara”, al Lido Riccio di Ortona. Il taglio del nastro è avvenuto nel primo pomeriggio. Questa nuova apertura è un modo per offrire ai clienti un servizio capace di combinare tradizione e tecnologia e per curare nuove relazioni sul territorio con spirito di accoglienza e mettendo a servizio l’esperienza che la contraddistingue. Silvio Lancione, direttore della banca, manifesta la soddisfazione per questo obiettivo raggiunto e ribadisce l’intenzione di realizzare “un progetto innovativo e altamente digitale di banca aperta, multifunzionale e multicanale, che dà risalto alla relazione umana e, al tempo stesso, alla tecnologia, nel contempo intendiamo affermare il segnale importante di una banca che continua a investire anche nei luoghi “fisici”, che vengono proiettati nelle soluzioni del futuro.”
Un progetto espansionistico iniziato da lontano prima Caramanico, poi Manoppello, per poi passare a Chieti e Francavilla, conquistando il riconoscimento di “prima banca in Abruzzo come solidità, innovazione ed efficienza” come riportato dal quotidiano Milano Finanza e posizionandosi ai primi posti a livello nazionale.
“Sappiamo che la sfida di oggi si gioca sicuramente sul web ma anche “de visu” attraverso la relazione con il cliente, cosa che noi BCC di Pratola sappiamo fare, perché lo facciamo da sempre”, precisa la presidente della BCC di Pratola, Maria Assunta Rossi. “Per noi l’attenzione al cliente e la fiducia verso la gente sono molto importanti direi determinanti. Oggi qui ad Ortona, a noi spetta, dunque, il compito di costruire fiducia e di tessere trame di sviluppo”. Una banca e una dirigenza coscienti di quanto la tecnologia e i nuovi mezzi di comunicazione siano un mezzo utile ma complementare al rapporto umano e di fiducia che solo un confronto verbale può dare. (g.p.)