BORGO SAN PANFILO E “LA LIBELLULA” INSIEME CON LE DONNE, PER LE DONNE

Il Borgo San Panfilo e il centro antiviolenza La Libellula di Sulmona insieme con le donne, per le donne. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, le due realtà cittadine fanno fronte comune su una tematica fondamentale di impegno sociale, al fine di sensibilizzare, non solo i soci del borgo, ma quante più persone possibili su temi ancora troppo poco presenti nel dibattito pubblico locale.

Questa sera ci sarà una cena, aperta a tutti, al ristorante-pizzeria Sayan per raccogliere fondi a favore del centro antiviolenza. La Libellula, gestita dalla Horizon Service, da venti anni è in prima linea nel lavoro di accoglienza e supporto alle donne vittime di violenza, oltre che nella promozione di una cultura della nonviolenza. “Non è una festa – spiegano dal direttivo del Borgo San Panfilo – ma una giornata di ricordo di un tragico evento, e su questa base abbiamo voluto fortemente mettere in piedi una collaborazione con il centro antiviolenza La Libellula e la cooperativa Horizon Service. Per noi è un piacere e un dovere poter dare un contributo alla causa di chi, da anni dà supporto alle donne e ai loro figli, su una problematica ancora troppo diffusa. È fondamentale per il Borgo San Panfilo poi, contribuire a divulgare e a sdoganare questi temi, facendo conoscere le attività del centro antiviolenza che, a molti, purtroppo, sono ancora sconosciute. Solo parlandone è possibile conoscere più a fondo la realtà delle cose anche a livello locale”. “Per noi della Horizon Service – commentano dalla cooperativa – l’iniziativa organizzata dal Borgo San Panfilo, che ringraziamo vivamente, è una grande opportunità per far conoscere il nostro centro antiviolenza e per ampliare la nostra rete di supporto, fondamentale per aumentare il prezioso lavoro di sensibilizzazione attorno alla tematica della violenza di genere e alla violenza assistita sui minori figli. Avere nel nostro network una realtà piena di giovani e legata alla Giostra Cavalleresca come il Borgo San Panfilo ci fa ben sperare per la costruzione di una comunità più inclusiva”.