È MORTO GILBERTO MALVESTUTO, COMANDANTE DELLA BRIGATA MAIELLA

È morto a 101 anni il partigiano Gilberto Malvestuto. Era stato ricoverato nell’ospedale di Sulmona da qualche giorno per un peggioramento delle sue condizioni di salute. Ufficiale della Brigata Maiella con il grado di sottotenente, entrò tra le truppe liberatrici a Bologna il 21 aprile 1945, alla testa della sezione Mitraglieri della Compagnia Pesante Mista, integrata da un plotone della I Compagnia Fucilieri. Ha rivestito diversi incarichi e, membro nel Comitato Direttivo dell’Istituto abruzzese per la Storia d’Italia dal fascismo alla resistenza, in seguito divenuto Istituto Abruzzese per la Storia della resistenza e dell’Italia Contemporanea, ne fu prima vicesegretario, poi vicepresidente e, infine, presidente dal 1989 al 1993. Nel 2021 la città di Sulmona gli aveva conferito il sigillo di Re Ladislao, massima onorificenza.

Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo istituzionale, politico e sindacale: “Il cordoglio e la commozione che esprimo sono quelli di tutto il Partito Democratico abruzzese. Ci ha lasciati il partigiano Gilberto Malvestuto, componente della Brigata Maiella, esempio luminoso di passione, coraggio, impegno civile”, ha dichiarato il senatore Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo. “Con Gilberto Malvestuto, officiato del Sigillo d’Oro della Città di Sulmona, scompare l’ultimo Ufficiale della gloriosa Brigata Maiella”, commenta il sindaco Gianfranco Di Piero, “il suo fulgido esempio e la sua esemplare testimonianza di combattente per la libertà devono costituire un monito per noi tutti e, soprattutto, per le nuove generazioni, affinché, in contrasto ad ogni forma di totalitarismo e di compromissione dei diritti fondamentali della persona, siano sempre difesi e sostenuti gli irrinunciabili valori di libertà e democrazia. A nome dell’amministrazione comunale, esprimo ai figli e ai nipoti di Gilberto Malvestuto i sensi del più profondo cordoglio”, conclude il sindaco Di Piero.