LA SENATRICE DI GIROLAMO E I MUSICANTI DI BREMA…

di Luigi Liberatore – Il titolo dice poco, o quasi nulla, della vicenda che andiamo a trattare. Semmai è espressione rovesciata della morale che si ricava dalla fiaba dei Fratelli Grimm, la quale ci è apparsa, tuttavia, come spunto più disinvolto e lieto per tornare di nuovo sul problema della realizzazione a Sulmona della centrale di spinta turbogas e del passaggio del metanodotto. Sabato a Sulmona, presso la sala consiliare, si svolgerà un’assemblea, una delle tante di cui ho perso il susseguirsi cronologico, “per fare il punto sulla situazione relativa alla centrale e al metanodotto Snam, per programmare ulteriori iniziative in contrasto alla realizzazione delle due opere”. L’assemblea è organizzata congiuntamente al Comune di Sulmona, dai comitati cittadini per l’ambiente e dal coordinamento  No Hub del gas. All’annuncio di tale assemblea, corredata dalla rituale espressione liturgica degli ambientalisti con la solita sfacciata, insignificante, ripetitività, si è aggiunta a sostegno della iniziativa una nota della senatrice sulmonese dei 5 stelle, Gabriella Di Girolamo, quasi che contenesse una copertura di alta istituzionalità: un sigillo, insomma Sappiamo tutti, invece, che a breve inizieranno i lavori della centrale turbogas a Case Pente e che il metanodotto seguirà lo stesso destino, perchè è stato già deciso a livello statale sul profilo dell’interesse pubblico in quanto, entrambe le opere, strategiche in materia di sicurezza nazionale. Il comune continua a fare brutte figure nell’assecondare le bizze di ambientalisti e comitati, lasciando in noi quel retrogusto di ambiguità che regola ancora la sua esistenza. La senatrice dei 5 Stelle, Gabriella Di Girolamo, ha iscritto la sua virtuale partecipazione all’assemblea, portando ad adiuvandum aspetti antigovernativi di bottega, ma facendo sapere di non poter essere presente per impegni precedentemente assunti. Questa è la vicenda, questi i suonatori su uno spartito senza note. Qualcuno si chiederà, e i musicanti di Brema? Erano un asino zoppo, un cane sdentato, un gatto senza unghie e un gallo con un’ala rotta. Più o meno come i nostri personaggi, con quei difetti ma senza le prospettive della fiaba.

2 thoughts on “LA SENATRICE DI GIROLAMO E I MUSICANTI DI BREMA…

  • Un giornalista degno di questo nome prima si documenta e poi scrive. Lei invece pontifica sull’energia senza sapere di cosa sta parlando. Anziché portare dati ed argomenti non fa altro che sparare a vanvera improperi e offese. Se vuole un confronto serio con gli ambientalisti noi siamo pronti. Ma sono sicuro che lei non accetterebbe mai.

  • peccato non sia una fiaba e neanche un lieto fine !!!!
    la cosa chiara e’ che i politici non hanno la piu’ pallida idea di cosa stanno facendo sfortunatamente e la trabsizione ecologica e i buoni e dovuti programmi per usare meno fonti fossili siano solo una scusa per ottenere fondi da razziare come al solito.
    E’ un peccato che non se ne siano ancora accorti anche se siamo circondati da una banda ormai fiabesca di gente inutile e ingrippata.
    La senatrice farebbe meglio ad interessarsi del Cogesa, dove si potrebbe ancora fare qualche cosa di futuristico e buono per ambiente e cittadini, ma che ovviamente non e’ tanto interessante.
    Mi sono piaciute le varie autorita’ che vanno in giro a promuovere l’Abruzzo turistico come zona verde, incontaminata e piena di cultura e siti meravigliosi.

I commenti sono chiusi