IL CARCERE DOVE E’ RISTRETTO MATTEO MESSINA DENARO RISCHIA LA DEMOLIZIONE

“Sarebbe stato costruito in maniera abusiva il carcere delle Costarelle dell’Aquila tanto da attivare un contenzioso tra Aduc e Agenzia del Demanio”. E’ quanto afferma Mauro Nardella, segretario generale territoriale della Uil Pa Polizia Penitenziaria e segretario organizzativo della Uil Pa Abruzzo, che torna torna sulla questione del carcere aquilano, dove è detenuto Matteo Messina Denaro, che rischia la demolizione. “La vicenda ha dell’incredibile e potrebbe comportare, se non si arriverà ad un accordo, anche la demolizione del penitenziario allo stato più famoso d’Europa”. “È una vicenda che va avanti da anni e che non ancora mette d’accordo i contendenti”, prosegue, “il carcere aquilano, costruito trent’anni fa e a quanto parrebbe su un terreno inappropriato, dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) vedere sentenziato il suo futuro il 22 febbraio prossimo. A decidere sulle sorti dello stesso sarà il Tar chiamato in causa da uno dei due contendenti. Intanto il personale di stanza al reclusorio di Preturo aspetta curioso e per certi versi preoccupato il giorno della sentenza. Ovviamente, neanche a dirlo, la speranza è che si arrivi ad un sano e salomonico compromesso”, conclude Nardella.

One thought on “IL CARCERE DOVE E’ RISTRETTO MATTEO MESSINA DENARO RISCHIA LA DEMOLIZIONE

  • Non preoccupatevi sapete che la vostra spazzatura è sempre ben accetta a Sulmona !!!! Anche non differenziata !!!!
    E non vi costerà troppo

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