IL GATTO CON GLI STIVALI AL PICCOLO TEATRO DI SULMONA
Prosegue la prima edizione di “Famiglie a Teatro”, rassegna di teatro per ragazzi e famiglie a Sulmona presso il piccolo teatro Tony Del Monaco di via Quatrario a Sulmona, domenica 12 febbraio, alle 17,30, nell’ambito della rassegna di “Famiglie a Teatro”, stagione teatrale per ragazzi e famiglie, coop Fantacadabra e Teatro Stabile d’Abruzzo, in collaborazione con il Comune di Sulmona e il Teatro Maria Caniglia, presentano lo spettacolo “Il Gatto con Gli Stivali”. La rassegna è realizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo con il sostegno del Comune di Sulmona e la collaborazione e il Teatro Maria Caniglia della Cooperativa Fantacadabra, che ne cura la direzione artistica. La rassegna nasce per fare in modo da riservare, nel cartellone degli eventi della città, uno spazio importante per le famiglie e i più piccoli spettatori, uno spazio divertente, di qualità e formativo, perché siamo convinti, che, soprattutto in questo periodo storico. sia necessario dar vita a occasioni di incontro che siano aggreganti e altamente formative per i ragazzi.
“Il Gatto con Gli Stivali”
Liberamente ispirato alla favola omonima di Perrault
Con: Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti.
Scene e costumi: Antonella Di Camillo e Daniela Verna
Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua.
Ideazione e regia Mario Fracassi
Un giovane e sfortunato ragazzo si traveste da Gatto (assumendo su di sé il ruolo dell’eroe e, dunque, del bambino), usando l’astuzia e l’inganno, si procura ricchezza e felicità facendosi beffe del potere costituito; tale potere è rappresentato da un Orco da operetta…
Il ragazzo, terzo figlio di un povero mugnaio, riceve in eredità una
maschera e un vestito da gatto. Naturalmente è disperato, ma, quando
capisce il valore dell’eredità che il padre gli ha lasciato…
Lo spettacolo si presenta come uno scherzo leggero e irridente, dove tutte le situazioni che possono prestarsi alla risata, allo sberleffo, al nonsense e all’effetto comico sono amplificate ed accentuate dagli interventi dei personaggi come in una sorta di viaggio fantastico, con il trionfo della bizzarria e del gioco. Abbiamo voluto leggere in questa fiaba un riferimento esplicito alla Maschera e alla Commedia dell’Arte, trasformando il costume del “Gatto con gli stivali” (che indossa il giovane ragazzo) in una sorta di costume che rimanda all’idea di un Pulcinella o un Arlecchino.