ECCELLENZA, IL PALLOZZI REGALA LA COPPA ITALIA AL SAMBUCETO
Il Sambuceto si laurea campione della Coppa Italia d’Eccellenza 2022/2023. La squadra di Donato Ronci trionfa ai calci di rigore contro L’Aquila per 5-7 nella cornice del Pallozzi di Sulmona. Avvio di partita molto contratto da parte di entrambe le squadre con un altissimo livello di concentrazione che predilige le difese sugli attacchi. Al 20’ arriva la prima palla gol del match di stampo rossoblu: cross dalla destra di Massetti a cercare Shiba in area di rigore, ma il colpo di testa dell’attaccante aquilano è impreciso e si spegne sul fondo. Dieci minuti più tardi risponde il Sambuceto con una nitidissima occasione da rete: Ventola, con un passaggio illuminante, mette Barrow a tu per tu con il portiere, ma il centravanti in maglia viola si lascia ipnotizzare da Barbagallo. Al 35’, si rivede L’Aquila, ancora una volta con Shiba che, di testa, costringe Di Donato ad un complicato intervento in tuffo. Nelle battute finali della prima metà di gara, L’Aquila va vicinissima al gol del vantaggio: Massetti cerca il fondo e lo trova lasciando partire un tiro cross al veleno che si stampa sulla traversa e termina sul fondo. È il preludio al gol, infatti, la squadra di Massimo Epifani si porta in vantaggio in apertura di ripresa.
Al 2’ della seconda metà di gara, l’asse Massetti-Shiba riesce a bucare la retroguardia del Sambuceto: cross dalla sinistra del primo direttamente sulla testa di Shiba che, tutto solo, fa 1-0. Nonostante lo svantaggio il Sambuceto non demorde e riprende ad attaccare e, all’11’ va vicino al pari. Bella azione corale guidata da Ventola, Barrow e Sparvoli con quest’ultimo che riesce ad arrivare alla conclusione, ma Barbagallo fa buona guardia. La difesa dell’Aquila comincia a scricchiolare e al minuto 19 arriva il pari del Sambuceto. Clamorosa disattenzione di Brunetti che lascia rimbalzare troppe volte il pallone al limite dell’area, ne approfitta Barrow che, con un apprezzabile colpo sotto, supera Barbagallo e pareggia i conti. Il ritrovato equilibrio ripristina gli atteggiamenti delle due squadre che tornano a giocare molto coperte cercando di concedere il meno possibile. L’unico sussulto arriva al 32’ quando Shiba riesce a svettare per l’ennesima volta in area, ma l’urlo del gol gli si strozza in gola dopo un provvidenziale salvataggio sulla linea. I tempi regolamentari si chiudono sull’1-1 e ci saranno dunque altri trenta minuti da giocare con lo spettro dei rigori che aleggia sul Pallozzi. Al 4’ nel corso del primo tempo supplementare, L’Aquila rimane in dieci uomini dopo la doppia ammonizione di Corticchia per proteste nei confronti del direttore di gara. Nonostante l’inferiorità numerica, L’Aquila si sbilancia in avanti e spinge in cerca del gol vittoria.
Allo scadere del primo tempo supplementare i rossoblu si riportano nuovamente in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Scipioni svetta più in alto di tutti e trafigge Di Donato all’incrocio dei pali. Il secondo tempo supplementare è all’insegna delle offensive del Sambuceto con L’Aquila che gioca raccolta dietro la linea della palla cercando di sfruttare le ripartenze. Al 123’ però, arriva la beffa. Ultima occasione del match: calcio d’angolo dalla sinistra, serie di deviazioni ed infine il pallone sbuca alle spalle di Barbagallo dopo il tap-in decisivo di Carminelli. Si va dunque alla lotteria dei calci di rigore dove il Sambuceto riesce a portare a casa il trofeo complice l’errore dagli undici metri di Scipioni. (F.D.M.)
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