LE VESPE DI “CORRADINO” INVADONO IL PAESE DELLE ACQUE
Popoli e il suo illustre concittadino Corradino D’Ascanio: un amore nel segno della Vespa. Un amore che ha portato Popoli al secondo posto nella classifica a squadre nella prima edizione del campionato invernale di regolarità del Centro Italia dedicato alla Vespa.
Scelto per la prima volta come comune abruzzese per il campionato di regolarità del Centro Italia, Popoli ha registrato 92 iscritti provenienti dai club di Toscana, Lazio, Umbria, Marche e Molise. Un record rispetto ai soliti 60 iscritti, cosa che ha obbligato gli organizzatori a dover rivedere in corsa il regolamento.
In tutto saranno 4 tappe le tappe di questo Campionato e le prossime a Montone in Umbria, Recanati nelle Marche e, conclusione, a Pisa in Toscana.
Si tratta di una gara di abilità ed equilibrio con la vespa: un percorso disegnato a terra con dei birilli uguale per tutti con quattro fotocellule e, ad ogni concorrente, viene dato un tempo per cui più bravo sei, meno penalità fai.
Non solo la domenica giorno di gara ma, come nella migliore tradizione motoristica, quella della Cronoscalata di Popoli, il direttivo del Vespa Club presieduto dal neo eletto Tino Setta, ha voluto organizzare un weekend denso di appuntamenti.
Inoltre è stata organizzata una giornata di prove il giorno prima e a seguire una passeggiata turistica lungo le strade di Corradino D’Ascanio con lo storico Bruno Di Tommaso a illustrare il percorso è la sua storia oltre a un convegno sulla vespa di Corradino. Siamo stati l’unica tappa abruzzese” conclude Setta, “e siamo molto felici perchè questo tipo di attività è molto più dinamica rispetto al solito raduno e porta molti più giovani ad avvicinarsi verso la nostra realtà. Cosa che mi auguro anche per i prossimi anni perchè sono i giovani il futuro del nostro Vespa Club”.
Alla tappa del campionato centro Italia e regionale e Popoli erano presenti anche due importanti figure del Vespa Club Italia: il responsabile della logistica Franco Benignetti e il Commissario abruzzese per lo sport, Leonardo Santucci.