FESTA GRANDE PER I 100 ANNI DI NONNA ADELE

Festa grande e benefica per i primi 100 anni di nonna Adele. Ieri al ristorante Magnoz di Popoli, si è tenuto il pranzo benefico di compleanno per spegnere le 100 candeline di Adele. Presente la sua famiglia e le istituzioni popolesi con ospiti Tommaso Chianchetta ed il suo staff: i proventi saranno devoluti all’associazione “Forti e Gentili” per l’Etiopia. Adele è molto conosciuta a Popoli e dintorni per la sua abilità come pasticciera di dolci tipici abruzzesi. Specializzata in dolci per matrimoni, che richiedono un lavoro certosino racchiuso in sette giorni consecutivi per rompere 600 uova, si distingue nel preparare prodotti locali quali amaretti, ciambellette rivestite, scarponi, mostaccioli, biscotti tostati, ferratelle, savoiardi etc.
Abile anche nella lavorazione del pane secondo la tecnica dell’epoca con lievito madre conservato in zuppiere concave in terracotta. Trasporto al forno rigorosamente su spianatoie in equilibrio sul capo. Nata il 24 gennaio 1923 di sabato, con gli uffici comunali chiusi, la data di nascita è stata registrata al 26. La sua casa, nella strada tra la chiesa di San Domenico e la Madonna delle Grazie, è stata la culla della sua infanzia. Il ciclo di studi portato avanti con ottimi risultati concludendo al terzo avviamento. Molto portata per le materie scientifiche dove, ancora oggi, è impeccabile con le tabelline. Ha seguito con passione corsi di cucito e ricamo e ala gestione della casa mentre i genitori, proprietari terrieri, erano impegnati nei lavori agricoli. A 17 anni, ordinata ed elegante con abiti da lei realizzati, durante le festività pasquali riceve le attenzioni di colui che diventa il suo unico e grande amore. Giovanni, è il 1940, finanziere impegnato nella caserma di Bari mantiene con Adele intensi scambi epistolari fino alla chiamata alle armi dove viene fatto prigioniero dai tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Liuz in Austria. Iniziano nel ’44 i bombardamenti che costringono Adele e famiglia a rifugiarsi a Vittorito causa crollo della loro abitazione. Giovanni riabbraccia la sua amata soltanto dopo le ostilità belliche, sposandola il 15 Settembre del ’45 e arricchendo il nucleo familiare con Emidio e Albino. Memore di un’infanzia di altri tempi dove i panni vengono rigorosamente lavati a mano nel fiume Giardino o ruscello del San Callisto e nel lavatoio pubblico, la donna non ha mai accettato la tecnologia lavando stoicamente panni a mano sino all’età di 93 anni, anche nei mesi invernali e con temperature proibitive. Grandissima fan di Bruno Vespa, Adele non si è mai persa una puntata seguendo i suoi programmi attentamente sino a tarda sera.