TRIBUNALI A RISCHIO, IL PRESIDENTE DI CORTE D’APPELLO RILANCIA SU ACCORPAMENTI
“Il nuovo esecutivo dovrà subito affrontare il tema dell’accorpamento, che interessa ben sei tribunali e sei procure – tra accorpanti e accorpandi – e che è già da tempo operativo per le piante organiche del personale amministrativo.Si parla dell’ennesima proroga dell’ultima ora, che – in assenza di uno scenario di programma al quale lavorare nel frattempo – si limiterebbe ad aggiungersi alle precedenti”. Così il presidente della Corte di Appello dell’Aquila, Fabrizia Francabandera, sul tema della soppressione dei 4 tribunali minori abruzzesi di Vasto e Lanciano, Sulmona e Avezzano, previsto da anni dalla riforma della giustizia e più volte rimandato con proroghe.Secondo il magistrato, che ne parla nella relazione presentata all’inaugurazione dell’anno giudiziario svoltasi all’Aquila, “il bilanciamento tra le ragioni dell’efficienza e quelle del territorio è, ovviamente, devoluto alla discrezionalità politica, ma il dibattito in corso dovrebbe, a parere non solo mio, considerare anche opzioni diverse e più articolate, che consentano di graduare i tempi e i modi di un cambiamento necessario”. “Lo stato di precarietà – continua – in cui operiamo da anni, fattore di oggettiva inefficienza, richiederebbe, invece, a distanza di dieci anni dalla legge che dispose l’accorpamento, una scelta definitiva, fondata sulla piena conoscenza dei problemi della Giurisdizione in questo Distretto; nella consapevolezza che da tempo si chiede ai magistrati maggiore specializzazione (non solo tra settore penale, civile e lavoro, ma anche per reati cosidetti di genere, misure di prevenzione, protezione internazionale, impresa, procedure concorsuali, famiglia) e un’organizzazione tale da evitare situazioni di incompatibilità, entrambe condizioni difficili da realizzare in presenza di piante organiche di ridotte dimensioni”.
Donna Fabrizia ha ragione ma il migliore bilanciamento tra le ragioni dell’efficienza e quelle del territorio sarebbe la chiusura immediata anche dei tribunali di Chieti Teramo e Pescara perché per quanto ci proviene dai millenni “La legge è logica e non passione”. Il migliore servizio possibile è quindi tutto più velocemente in rete con tutti i processi telematici in un solo portale accessibile al lavoro smart senza più i più difficoltosi luoghi fisici.
Quindi una sola sede di rappresentanza in L’Aquila e tutto il resto alla logica.