NUOVO RINVIO PER IL PROCESSO COGESA, MA QUATTRO CONSIGLIERI COMUNALI PRONTI A COSTITUIRSI PARTE CIVILE
C’è ancora da aspettare per l’avvio del processo contro il Cogesa per i miasmi provenienti dalla discarica di Noce Mattei in cui sono imputate quattro persone. Prima dell’udienza di questa mattina il giudice Francesca Pinacchio, è dopo aver constatato l’assenza giustificata per legittimo impedimento del legale del Cogesa, l’avvocato Giancarlo D’Artista, ha rinviato il processo al prossimo 25 maggio. Il comitato Sulmona Morrone Valle Peligna ha intanto depositato la costituzione di parte civile contro il Cogesa. Stessa cosa erano intenzionati a fare quattro consiglieri comunali, Maurizio Balassone, (Sbic), Maurizio Proietti, Caterina Di Rienzo e Teresa Nannarone, (Sulmona Libera e Forte) ma con il rinvio non è stato possibile farlo. I quattro hanno annunciato che lo faranno nel corso della prossima udienza. Un segnale politico ben preciso quello che arriva dai quattro consiglieri comunali, mentre il Comune di Sulmona ha deciso di non farlo, almeno per ora. Ai quattro imputati del processo, l’ex amministratore unico Vincenzo Margiotta, il responsabile tecnico di Cogesa Stefano Margani, il responsabile della piattaforma Danilo Ciotti, Davide Amadio responsabile dell’impianto Tmb e lo stesso Cogesa vengono contestati l’errato trattamento dei rifiuti, violazioni urbanistiche e ambientali, emissioni insalubri, superamento della capienza nell’impianto, procedure di monitoraggio non rispettate.
Bisognerebbe organizzare un documentario su le vicende giuridiche attuali e sul quadro generale di cosa sta’ succedendo ed è successo col Cogesa poiché ci sono troppe assurdità e vicende inconcepibili.
Troppa ipocrisia, menefreghismo, istituzioni inutili, enti per niente, interferenze di scempiatori presenti e passati, avvelenamento ambientale,
Imputati assenti e interferenze varie dei politici inutili.
È tutto uno scherzo pazzesco !!!!!!