“IL VACCINO ANTICOVID HA ROVINATO LA MIA SALUTE, RISCHIO IL LAVORO”: LA DENUNCIA DI UNA GIOVANE DOCENTE SULMONESE
“Il vaccino ha rovinato la mia salute, mi ha danneggiato seriamente e sanità e Stato non fanno nulla per curare i danni provocati dal vaccino”. La denuncia fatta in esclusiva a Reteabruzzo, arriva da una docente di scuola media sulmonese, che per il momento intende tenere riservata la propria identità. La sua è una vicenda travagliata con la salute andata a pezzi dal giorno della vaccinazione, il 9 marzo del 2021. “Sono stata vaccinata, per la prima e unica dose somministratami, con vaccino AstraZeneca – comincia il racconto della docente – peraltro un medico, tempo dopo, mi disse che non mi avrebbe mai somministrato l’AstraZeneca, proprio perchè a donne con età al di sotto dei cinquant’anni quel vaccino provoca reazioni sul sistema immunitario”. “Ad appena trenta ore dalla vaccinazione ho cominciato ad avvertire un forte bruciore dietro la nuca, che nei giorni successivi si è aggravato, trasformandosi in formicolio continuo su tutta la testa e nella insensibilità del cuoio capelluto. A questi sintomi, già pesanti, si è aggiunta presto una cefalea tensiva, con la contrazione dei muscoli di tempie e fronte. Un malessere poi diffusosi lungo tutto il corpo”. “Alla luce di tutto questo ho chiesto l’esenzione dalla seconda dose – riprende la donna – per ottenerla però ho dovuto lottare, scontrandomi con la incredulità e le perplessità di alcuni medici. Ero poi pressata dall’ambiente scolastico, perchè non era possibile insegnare senza aver fatto il vaccino. Alla fine a riconoscere la legittimità della mia richiesta, per i sintomi avvertiti, è stato un neurologo. Nel frattempo avevo fatto cure che non hanno sortito alcun effetto”. “Poi la crisi è esplosa, avevo attacchi come quelli di chi soffre di epilessia – continua – ai sintomi già provati, altri via via se ne sono aggiunti, con diarrea, nausea e panico neurovegetativo. Ed io non ho mai sofferto nè di ansia nè di panico”. “Dopo un anno e mezzo di sofferenze, di visite mediche, a mie spese, terapie varie, l’unica diagnosi è stata quella avuta da un reumatologo, di una fibromialgia”. “A parole tutti i medici che mi hanno visitato finora hanno collegato i miei sintomi al vaccino – precisa la docente – nessuno però ha avuto il coraggio di mettere tutto per iscritto”. “Adesso soffro di insonnia, dormo appena tre ore a notte e sono costretta a seguire una dieta alimentare ferrea, a causa della diarrea. Ho inoltre vertigini, sintomi pazzeschi, aghi che mi sento sulla testa e lungo tutto il corpo”. “Presto dovrò sottopormi ad ulteriori esami per accertare se soffro anche di una neuropatia delle piccole fibre”. “Preciso che non sono una no vax, perchè mi sono sottoposta a vaccino. Ma è certo che sono stata danneggiata dal vaccino e devo dire che sia la sanità che lo Stato, finora, per il mio caso e casi simili al mio, non hanno avuto alcuna attenzione per i danni subiti. Ho fatto esami vari, tutti di tasca mia, con tutte le sofferenze che sopporto ma sembra che per sanità e Stato i danni da vaccino non esistano” aggiunge. “Da settembre non posso lavorare, rischio lo stesso posto di lavoro, sono in costante sofferenza, vivo da prigioniera a casa mia, tanti miei progetti di vita sono fermi a causa di questa condizione totalmente penalizzante – conclude la sulmonese – ho voluto raccontare questa mia sofferenza perchè si tenga conto finalmente dei danni che il vaccino può provocare e dei quali istituzioni e cittadini non possono e non devono restare all’oscuro o restare indifferenti e in silenzio”.
Esprimo la mia solidarietà, anche io ho avuto grossi problemi che con il tempo si sono attenuati ma ci sono spesso ricadute,tachicardia x la quale prendo betabloccanti ,tensione ai muscoli del collo,stato ansioso che pur essendo più leggero si fa ogni tanto sentire,il vaccino mi ha cambiata totalmente.
Solidarietà alla signora… Le persone la devono smettere di aver paura di parlare… Italia nazione con piu vaccinati oggi malati
Pur se spiace per la sua malattia, la correlazione della sua sintomatologia va provata, come per qualsiasi danno da farmaco e da vaccini.
Glielo può spiegare Puglielli.
Buone cose
Purtroppo, anche io , anche se anziano stato sempre bene, dopo 3 dosi di vaccino ho iniziato ad avere problemi agli arti. Nessuno ha capito niente, solo soldi in ricerche inutili. Giorno 11 gennaio paresi di braccio e gamba sinistro. Pronto soccorso, inizio odissea sempre con medici che vagano nel buio più profondo loro malgrado. E io pago come diceva Toto’. Mi fermo qui per adesso.
Mando un abbraccio infinito a questa signora. Posso solo immaginare cosa stia passando, e mi piacerebbe sapere il suo nome così da poterla confortare personalmente. Due cose posso suggerirle: contattare l’avvocato CATIA PUGLIELLI, Sulmonese come noi, poiché giusto qualche giorno fa ha pubblicato un video riguardo agli indennizzi statali per i danni da vaccino antiCovid; iscriversi al Comitato Ascoltami che supporta emotivamente tutti i danneggiati, sempre per lo stesso farmaco. In ultimo, un suggerimento da non trascurare: informarsi presso il dottor Massimo Citro per avere un protocollo di cure vitaminiche disintossicanti: lo stanno seguendo in tantissimi.
Infiniti Auguri.
La docente ha perfettamente ragione su tutto.In questo paese
in moltissimi sanno degli effetti avversi del siero sperimentale
ma nessuno vuole prendersi la responsabilità di firmare ciò che dice in privato.Questa omertà nasce dalla paura di ritorsioni da parte dei colleghi ,in primis isolamento sociale .
La maggioranza ha sempre ragione , scoprire che puoi perdere amicizie che sono la parte essenziale della propria esistenza rende difficile uscire allo scoperto.