LA… GIOSTRA DEI VIRUS
di Gianvincenzo D’Andrea – In questi giorni sono tantissime le persone che in Italia stanno sperimentando su loro stesse gli effetti della circolazione simultanea di diversi ceppi virali: Sars CoV2 ( COVID), rinovirus, virus influenzali e parainfluenzali, enterovirus e, nei bambini, virus sinciziale.
Stiamo assistendo ad una vera e propria “giostra virale” caratterizzata da focolai infettivi, dei virus sopracitati, che si susseguono e si intersecano nella popolazione con il risultato di vedere molti di noi che, nell’arco di qualche settimana, non fanno in tempo a guarire da un’infezione che ne contraggono un’ altra.
Il guaio è che che tutti i virus della ” giostra” causano sintomi molto fastidiosi che possono perdurare a lungo: perdita del gusto e/o dell’olfatto prodotta dal virus Sars CoV2 ( anche nei soggetti vaccinati ), intenso mal di testa con tosse stizzosa refrattaria e persistente per settimane, (in caso di influenza) o diarrea profusa associata al vomito, (seguiti da un lungo periodo di fastidiosa e limitante stanchezza), presenti nell’infezione da enterovirus.
Come si vede si tratta di sintomi che sarebbe preferibile evitare e per raggiungere questo obbiettivo la cosa migliore è praticare per tempo la vaccinazione specifica, (per Covid ed influenza) ed in ogni caso mettere in atto le buone regole di protezione dalle infezioni (mascherine facciali FFP2 e lavaggio o disinfezione delle mani).
Comunque in caso di malattia, quale che sia il virus responsabile, la prima regola consiste nel rivolgersi subito al proprio medico per la prescrizione della terapia più opportuna evitando assolutamente il fai da te ed in particolare l’uso (o meglio l’abuso) immediato, e sbagliato, degli antibiotici.
Questi farmaci sono efficaci contro i batteri ma non contro i virus ed usarli a sproposito è assai pericoloso.
Oggi uno dei problemi sanitari più preoccupanti a livello mondiale è rappresentato dall’antibioticoresistenza.
Da anni si assiste alla comparsa di un numero sempre maggiore di batteri che, proprio a causa di un uso non indicato o per un dosaggio sbagliato, sta diventando resistente a tutti gli antibiotici precedentemente efficaci con il risultato che per diverse malattie batteriche non sono più disponibili terapie valide, con un aumento spaventoso del tasso di mortalità.
Vista, dunque, l’inutilità e la pericolosità degli antibiotici nella cura delle malattie virali cosa si può e si deve fare se ci si imbatte in uno dei virus della ” giostra” di cui dicevamo all’inizio?
Attuare la più idonea terapia sintomatica e quindi ridurre la temperatura corporea in caso di febbre superiore a 38° C facendo ricorso al paracetamolo (al dosaggio appropriato per l’età ed il peso corporeo) .
Se poi la febbre non scompare dopo 3°/4° giorno è necessario consultare il proprio medico per verificare la necessità di modificare la terapia in atto.
Ugualmente importante è un’idratazione adeguata (almeno 1500 ml di bevande, leggermente zuccherate, al giorno o un quantitativo doppio -con l’aggiunta di sali minerali- in caso di importanti perdite gastrointestinali). L’alimentazione poi, deve essere leggera e basata preferibilmente su piccoli pasti ripartiti nel corso della giornata.
In caso di infezione COVID la cosa più importante da fare è stabilire subito con il proprio medico quali farmaci bisogna assumere in base ai sintomi presentati ed alla condizione immunitaria presente.
È ovvio che la terapia può essere molto diversa a secondo se si è vaccinati o meno o se ci trova in condizioni di fragilità.
In caso di fragilità e/o assenza di vaccinazione è importantissimo fare immediato ricorso agli antivirali specifici, (Paxlovid) per evitare conseguenze finanche tragiche.
L’ errore più grave è quello stabilire da soli il da farsi, prendendo a sproposito vitamine,integratori vari, farmaci di ogni tipo e sopratutto antibiotici oppure decidendo in modo autonomo la necessita’ e/o la durata del periodo di isolamento.
Buon senso e responsabilità possono ridurre l’impatto individuale ( e collettivo) delle epidemie virali in corso.
Teniamolo presente ed agiamo di conseguenza.
Abbiamo solo da guadagnarne.
Un copia incolla,indegno di un ricercatore.Vivere delle idee degli altri ,mentendole per proprie è parassitismo culturale.