MASSACRATO DI BOTTE FINISCE AL MAXILLO-FACCIALE DELL’AQUILA

Massacrato di botte solo per aver chiesto spiegazioni sulla sua ragazza. Ormai sembra essere diventato un cliché da parte di alcuni giovani residenti in città, sempre gli stessi, che aggrediscono e picchiano le persone per futili motivi. Un giovane del posto è stato ricoverato nel reparto maxi-facciale del San Salvatore dell’Aquila dopo essere stato picchiato a sangue da tre sulmonesi di origine rom. Tra questi il solito personaggio già raggiunto da provvedimenti restrittivi e sottoposto a sorveglianza speciale. Erano circa le 3.30 quando all’esterno di un locale di via Volta  il giovane sarebbe stato accerchiato dai tre rom che lo avrebbero preso a pugni lasciandolo esanime a terra. Aiutato da altri giovani il malcapitato ha raggiunto il pronto soccorso dove i medici dopo averlo medicato ne hanno disposto il trasferimento nell’ospedale dell’Aquila dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per la grave ferita che gli era stata provocata sotto all’occhio sinistro. Nel frattempo il giovane ha denunciato l’aggressione e secondo il suo racconto  i tre tra cui il picchiatore seriale,  lo avrebbero aggredito dopo che lui si era “permesso” do chiedere spiegazioni di uno dei tre nei confronti della sua ragazza. Un’aggressione che è la fotocopia dell’altra avvenuta a fine settembre, sotto i portici di corso Ovidio, ai danni di due ventenni è sempre per mano dello stesso protagonista. È ora che si prendano provvedimenti più pesanti nei confronti di queste persone che fanno della violenza la loro ragione di vita.

5 thoughts on “MASSACRATO DI BOTTE FINISCE AL MAXILLO-FACCIALE DELL’AQUILA

  • Società alla deriva…. Forti con i deboli e zerbino con i forti…

  • Occhio per occhio dente per dente….

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  • Non ci sono piu’ commenti. Forti con i deboli e deboli con i forti e’ lo specchio della Nostra Societa’. 41 Bis

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    • Vorrei sapere perché questo individuo sia ancora a piede libero!!!!!

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