VENDETTA NEL MONDO DELLA DROGA, A FUOCO UNA MERCEDES IN VIA AVEZZANO
E ora la situazione comincia a farsi preoccupante. Ancora un’auto a fuoco in via Avezzano, nel solito quartiere degli incendi. E anche questa volta si tratta di un incendio doloso messo in atto per colpire uno dei giovani coinvolti nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Attualmente il giovane si trova agli arresti domiciliari proprio in relazione all’inchiesta della tentata rapina di Bussi sul Tirino e l’auto andata a fuoco è una Mercedes di colore nero che solitamente usa, ma intestata alla sua compagna. L’episodio si è verificato poco prima delle 22. Ad accorgersi che l’auto stava andando a fuoco, un giovane che in quel momento stava passando da quelle parti, il quale ha allertato immediatamente i vigili del fuoco che dopo pochi minuti erano già lì a spegnere le fiamme. Il calore sprigionato dal fuoco ha danneggiato nella parte anteriore anche una Suzuki parcheggiata a pochi metri. Dalle prime verifiche l’incendio sarebbe partito dalla vicina siepe che avrebbe fatto da scudo al piromane per poi propagarsi sulla vettura in uso a Lorenzo Pacifico. La pista più accreditata dai carabinieri intervenuti sul posto, è quella della vendetta consumata nel mondo dello spaccio delle sostanze stupefacenti di cui Pacifico farebbe parte anche se il giovane risulta incensurato. Tra l’altro Pacifico era uno dei tre sulmonesi che si resero protagonisti della tentata rapina ad un corriere della droga a Bussi sul Tirino che si concluse con la fuga a folle velocità tra le strade del centro del paese e con l’arresto dei tre sulmonesi e del corriere romano, da parte della guardia di finanza di Sulmona che recuperò anche 14 chili di fumo. Gli stessi finanzieri che, l’altro giorno hanno arrestato due spacciatori romani con due etti di cocaina proprio a poche decine di metri dall’incendio di ieri sera uno dei quali, sempre ieri, è stato condannato a quattro anni di carcere.